Le prime dosi del potenziale vaccino anti Covid potrebbero essere sul mercato entro la fine del 2020, secondo il Ministro della Salute, Roberto Speranza. "Siamo in un passaggio delicato di evoluzione epidemiologica in Italia, in Europa e nel mondo". Il quadro "si è giorno dopo giorno deteriorato ed anche in Italia, seppur in un quadro diverso dai Paesi europei, abbiamo registrato una graduale salita dei contagi", ha aggiunto. Il ministro ha chiarito che l'abbassamento dell'età media dei nuovi contagiati "è un dato significativo su cui bisogna riflettere. Non è solo un dato italiano e spiega almeno parzialmente la ragione per cui la pressione sulle strutture sanitarie è comunque molto significativamente inferiore rispetto al passato. E' una pressione ancora sostenibile", ha aggiunto.
Alla luce dei dati internazionali e di quelli italiani "è chiaro che il lockdown nel nostro Paese ha funzionato" e "ci consegna ancora un significativo vantaggio rispetto alla stragrande maggioranza dei Paesi europei". "I numeri nel nostro Paese hanno risentito di una crescita dei test e dei tamponi", ha comunque aggiunto Speranza ricordando "l'aumento dei controlli negli aeroporti in cui si stanno iniziando ad usare anche i test rapidi". Sulla sospensione delle attività di ballo "il governo non ha mai autorizzato con alcun atto formale sulla riapertura delle discoteche, ma dal 18 maggio le Regioni hanno la facoltà di mettere in campo misure più restrittive, ma anche meno restrittive" ha chiarito. "Continuo a chiedere a tutti gli italiani con tutta la forza possibile il rispetto delle tre regole fondamentali di sicurezza che sono rimaste e che confermeremo anche nel prossimo Dpcm" visto che il precedente è in scadenza. Il lavaggio delle mani, il distanziamento sociale e l'uso corretto delle mascherine