Cinque milioni di euro per l’acquisto del Castello Scammacca in piazza Agostino Pennisi, nei pressi della vecchia stazione di Acireale. La trattativa privata è apparsa qualche giorno fa su un sito romano di compravendita immobiliare, facendo sfumare definitivamente il desiderio degli attuali eredi, di destinare la residenza nobiliare ad area museale per collezionisti di respiro internazionale, come avrebbe voluto il barone Agostino, che lo edificò con questo intento. Il castello venne fatto edificare intorno alla fine del XIX secolo per volere del barone Agostino Pennisi di Floristella, su progetto dell'architetto palermitano Giuseppe Patricolo, come dimora di villeggiatura. Divenne residenza tedesca intorno al 1939, e venne usata come alloggio a scopo di rappresentanza. Nei suoi ambienti vennero ospitati diversi personaggi noti dell’esercito tedesco, tra cui i generali Rommel e Von Ribbentrop, oltre che numerosi spettacoli e concerti. Il castello Scammacca fu edificato dal barone Agostino per ospitare la famosa collezione di monete greco-sicule e romane posseduta dal barone – rivela Giuseppe Contarino, ex presidente dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, studioso e custode della storia di Acireale – La vasta collezione delle monete costituisce oggi il Monetario Floristella, formato da migliaia di pezzi rari ed alcuni unici. Parte della collezione è conservata nel Museo archeologico regionale di Siracusa.
Gli eredi pur confermando l’intenzione di vendere, mantengono l’assoluto riserbo e non rilasciano dichiarazioni. Tuttavia l’edificio, difficilmente, potrebbe essere acquistato come residenza privata e, ancora più complicata risulterebbe un’eventuale acquisizione da parte del Comune, che non ha le somme per sedersi al tavolo di una trattativa. Fonte foto: Di GiovanniPen – Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=89727443