Giarratana – Entra nel vivo da oggi, con la predicazione del triduo, la festa di San Giuseppe a Giarratana. Dopo che il via alle celebrazioni è stato dato sabato scorso con il rito della Scinnuta del simulacro, nel pomeriggio, in chiesa Madre, sarà don Giovanni Giaquinta della parrocchia Santissimo Rosario a Vittoria, a predicare le tre giornate che anticipano la giornata di festa in onore al Patriarca in programma domenica 13 settembre. Il tema che sarà affrontato è il seguente: “San Giuseppe patrono della Chiesa universale nel 150esimo anniversario della proclamazione”. In particolare, oggi, alle 18,15, ci sarà la recita del Rosario con la coroncina e il canto delle litanie di San Giuseppe mentre alle 19 si terrà la celebrazione eucaristica.
Un appuntamento che merita le luci dei riflettori è senz’altro quello in programma domani, venerdì 11 settembre, quando, alle 17,15, sempre in chiesa Madre, sarà presentato il progetto di riordino, organizzazione e digitalizzazione dell'archivio storico parrocchiale all'insegna dello slogan "Memoria e identità". L'appuntamento si svolgerà con il contributo operativo di Giuseppe Lia, Orazio Linguanti e Angelo Micieli e grazie al coordinamento e alla supervisione del prof. Nunzio Lauretta, già docente di Storia contemporanea all'Università di Palermo e di Enna. Alle 18,15, poi, si terrà la recita del Rosario e alle 19 la celebrazione eucaristica.
Sabato, terzo e ultimo giorno del triduo, è in programma alle 18,15 la recita del Rosario con la coroncina e il canto delle litanie di San Giuseppe. Alle 19, poi, è prevista la santa messa. Un appuntamento legato all’intrattenimento, nel rispetto delle prescrizioni antiCovid, è fissato per le 21 in piazza Vittorio Veneto con il concerto de "Gli Anni-883 & Max Pezzali" tribute band. I posti a sedere per partecipare alle funzioni in chiesa Madre sono 163. I fedeli e i devoti sono pregati di munirsi di mascherina. A curare la diffusione degli eventi della festa dal punto di vista mediatico si sta occupando Confcommercio provinciale Ragusa con il presidente Gianluca Manenti che punta ad esaltare appuntamenti che, come questo, mettono in rilievo la tradizione e l’identità di un popolo, in questo caso quello giarratanese.