Comiso – E’ bastato un gol di Conteh ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo per garantire al Città di Comiso quel pareggio che, difeso con i denti sino alla fine della contesa, ha consentito il passaggio del primo turno di Coppa Italia memorial Orazio Siino. Ieri pomeriggio, allo stadio Pietro Scollo di contrada Caitina di Modica, contro lo Scicli, che all’andata al Borgese era stato battuto con il risultato di 3-2, i verdearancio hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione di un avversario calcisticamente rognoso, ostico e in grado di creare parecchio fastidio ai portatori di palla.
Come se non bastasse, nei primi dieci minuti iniziali, i padroni di casa avevano trovato un eurogol di Spitale, su cui nulla aveva potuto l’incolpevole Annese, facendo pendere momentaneamente la qualificazione dalla parte cremisi. “Ma non ci siamo abbattuti – sottolinea lo staff tecnico della squadra comisana – e, anche in questa occasione, è prevalsa la mentalità di una squadra vincente e che non si dà mai per vinta, la mentalità di una squadra che sa di dovere lottare sino alla fine per concretizzare i risultati positivi”. E così, nel corso del primo tempo, il Città di Comiso ha aumentato la pressione nei confronti degli avversari e, pur giocando non al meglio, ha trovato il gol del pari con il sempre pronto Conteh. Nella ripresa, invece, la musica è cambiata. Il Città di Comiso ha definito la classica quadratura del cerchio e, con una serie di geometrie in velocità, per quello che il terreno di gioco non certo al massimo ha potuto permettere, ha cercato di mettere definitivamente fuori causa lo Scicli.
L’estremo difensore avversario, però, è stato molto attento in due-tre occasioni e il Città di Comiso, che nel frattempo si era coperto meglio, ha cercato di condurre in porto il risultato acquisito e la qualificazione senza mai correre seri rischi. “E’ stato il successo del gruppo – chiarisce il direttore sportivo Alessandro Nifosì – abbiamo gestito nella maniera migliore una situazione che a un certo punto si sarebbe pure potuta complicare. Eppure, i ragazzi sono stati molto sagaci e attenti. Nulla da eccepire sul loro comportamento e atteggiamento. Hanno tenuto bene il campo, nonostante lo Scicli avesse fatto di tutto per cercare di passare, e sono stati attenti a chiudere la situazione come meglio non si poteva. Insomma, un passaggio del turno meritato. E, adesso, testa al campionato che inizia domenica prossima con la prima in casa”.