Ragusa – Oggi è la festa dell’impressione delle stimmate. Un momento sempre molto atteso per tutte le comunità francescane ma anche per le realtà parrocchiali che hanno l’onore di portare avanti il nome del poverello d’Assisi. E’ il caso della chiesa di piazza Cappuccini a Ragusa dove, da domenica scorsa, hanno preso il via i festeggiamenti in onore del patrono d’Italia con la discesa del simulacro del santo e con la santa messa presieduta dal parroco, don Nicola Iudica. Oggi, invece, alle 17, ci sarà l’apertura del mercatino della solidarietà, una delle numerose iniziative programmate per questa edizione dei festeggiamenti che saranno giocoforza condizionati dall’emergenza sanitaria in corso. Alle 18, poi, ci sarà la recita dl Rosario e la coroncina a San Francesco d’Assisi.
Quindi, alle 18,30, la santa messa presieduta da don Nello Dell’Agli, amministratore parrocchiale della parrocchia Sant’Isidoro Agricola di Ragusa e animata dalla comunità parrocchiale. Alle 19,30, un momento di catechesi condotto dallo stesso sacerdote Dell’Agli sul tema “Francesco stimmatizzato”. Gli appuntamenti della festa, che sono sostenuti mediaticamente da Confcommercio provinciale Ragusa, grazie all’impegno assunto dal presidente Gianluca Manenti nel supportare le iniziative legate alla tradizione del territorio locale, in questo caso quello del capoluogo ibleo, proseguiranno da mercoledì 23 settembre sino alle giornate del triduo di San Francesco che si concluderà con la ricorrenza liturgica del 4 ottobre.
Quest’anno, non ci sarà la processione con il simulacro per le vie del centro storico. “Avremo un programma ricco di impegni di carattere principalmente spirituale – ribadisce il parroco, don Iudica – ma anche culturale e artistico, che ci faranno capire come Dio si manifesti anche attraverso l’arte. San Francesco d’Assisi ci sprona, quest’anno come non mai, a cogliere il segno dei tempi che stiamo vivendo in questo momento di pandemia, come fece lui al suo tempo, per capire che solo Cristo è la nostra forza e la nostra speranza, anche quando sembra remare tutto contro. Un cuore innamorato di Dio, spinge a fidarci e affidarci a Lui”.