Roma – Il bonus auto 2020 è un incentivo per l’acquisto di veicoli privati con emissioni ridotte di CO2 in sostituzione del parco auto esistente. Si tratta di un ecobonus introdotto dal Governo con il Decreto Agosto che ha l’obiettivo di rilanciare il mercato automobilistico in calo durante il lockdown e allo stesso tempo di ridurre l’inquinamento di polveri sottili. L’articolo 74 del Decreto Legge 104 del 14 agosto 2020 (v. testo della Gazzetta Ufficiale) aggiorna l’articolo 44 del Decreto Legge 34 del 19 maggio 2020, poi convertito con modificazioni dalla legge 77 del 17 luglio 2020. Qui vengono indicati l’importo del fondo stanziato dal Governo, le modalità e le tabelle aggiornate dei contributi per ogni fascia di emissioni di CO2.
Il bonus auto non riguarda solo l’acquisto di auto nuove ma anche usate, vediamo nel dettaglio come si può avere il bonus auto 2020. Quali sono i requisiti per avere il bonus auto 2020? Gli incentivi sono rivolti a tutti coloro che acquistano, anche in locazione finanziaria, e immatricolano in Italia automobili, appartenenti alla categoria M1 (destinati al trasporto di persone, con almeno 4 ruote e massimo 8 posti a sedere oltre a quello del conducente), purché rispettino i seguenti requisiti: nuove di fabbrica, con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km, acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa), anche le auto Euro 6 con emissioni comprese tra 61 e 110 g/km possono accedere all’incentivo.
Il prezzo di listino delle stesse non deve superare i 40 mila euro. Il bonus auto varia se con o senza rottamazione, vediamo come. Il bonus per l’acquisto di un’ auto nuova con rottamazione: se il venditore accorda uno sconto all’acquisto di almeno 2.000 euro e se contestualmente viene rottamato un veicolo immatricolato prima del 1° gennaio 2010 o immatricolato almeno 10 anni prima dalla data del nuovo acquisto, vengono applicati i seguenti contributi per l’acquisto di un’auto nuova. Emissioni CO2 g/Km 0-60 Contributo statale da 2 mila euro, 61-90 contributo da 1.750 euro, 91-110 contributo da 1.500. Nel caso di rottamazione di una seconda auto di proprietà, si ha diritto ad un ulteriore incentivo di 750 euro. Questo contributo può essere utilizzato per l’acquisto di una nuova auto in aggiunta agli importi che abbiamo visto, oppure può essere utilizzato nei 3 anni successivi come credito per l’acquisto di quanto previsto con il bonus mobilità.
Il bonus per l’acquisto auto nuova senza rottamazione: senza rottamazione, se il venditore accorda uno sconto all’acquisto di almeno 1.000 euro, vengono applicati i seguenti contributi per l’acquisto di un’auto nuova. Il bonus auto 2020 per l’acquisto di un’auto usata: sono previsti incentivi anche per chi, tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, rottama un veicolo omologato nelle classi da Euro 0 a Euro 3 per acquistarne uno usato Euro 6 o con emissioni di CO2 massime di 60 g/km. In questi casi è previsto uno sconto del 40% degli oneri fiscali sulla tassa di proprietà. Ma come si richiede il bonus auto 2020? È possibile richiedere il bonus auto online collegandosi al portale dedicato. Qui bisogna compilare due form: nel primo vengono chiesti partita IVA e numero REA del concessionario, nel secondo i dati anagrafici del richiedente. Se questi passaggi sono stati compilati correttamente, arriva una Pec di conferma dell’attivazione.
A questo punto il concessionario deve attivare la registrazione. Il richiedente riceve una password e le istruzioni per accedere al portale e inoltrare la richiesta online di accesso ai fondi. La scadenza per le richieste del bonus 2020 è il 31 dicembre 2020. Ricordiamo che però gli incentivi sono vincolati alla disponibilità dei fondi stanziati dal Governo, quindi non sono illimitati. I primi 50 milioni però sono stati utilizzati tutti già ad inizio agosto e per questo motivo sono stati stanziati altri 500 milioni che coprono una serie di interventi tra i quali figurano gli incentivi per l’acquisto di auto meno inquinanti. Se non dovessero esserci ulteriori modifiche, a partire dal 1 gennaio 2021 dovrebbero entrare in vigore fino a fine anno gli incentivi a regime, validi solo per i veicoli con emissioni che non superano i 60 g/km. Gli importi di questi incentivi possono andare dai 1.500 ai 6.000 e non sono vincolati ad uno sconto minimo.