Palermo – Il BonuSicilia fino a 5 mila euro è un contributo a fondo perduto previsto dalla Regione Siciliana a sostegno delle imprese messe in ginocchio dall’emergenza coronavirus. Ma quali sono i requisiti per avere il BonuSicilia da 5 mila euro e a chi tocca? Il BonuSicilia da 5 mila euro tocca alle aziende artigiane, commerciali, industriali, di servizi e alberghiere: classificate come microimprese (cioè con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro); che hanno sede legale e/o operativa in Sicilia alla data del 31 dicembre 2019; che hanno avuto l’attività economica sospesa durante il lockdown.
Possono altresì accedere le imprese alberghiere che non hanno esercitato l’attività economica, ovvero che abbiano avuto una diminuzione di fatturato nel periodo marzo-aprile 2020. Il BonuSicilia o contributo a fondo perduto prevede: una tantum di 5 mila euro alle imprese che hanno avviato l’attività dopo il 31 dicembre 2018; una tantum di 6 mila euro alle aziende che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale forfettario nell’anno di imposta 2018; 5 mila euro più un importo pari al 40% del fatturato medio di due mesi (calcolato in base al fatturato/volume d’affari del 2018) alle imprese che hanno avviato l’attività prima dell’1 gennaio 2019 ed erano in regime fiscale ordinario nell’anno di imposta 2018 (fino a un massimo complessivo di 35 mila euro).
Ma come fare la domanda per il BonuSicilia o contributo a fondo perduto? Per partecipare a BonuSicilia è necessario: Attivare subito l’identità digitale SpiD; Pre-compilare l’istanza sulla piattaforma SiciliaPei (https://siciliapei.regione.sicilia.it) (dal 21 settembre 2020); Inviare l’istanza già compilata cliccando sul pulsante “invio” (dal 5 ottobre 2020); Richiedere l’erogazione di BonuSicilia. La pubblicazione del bando e l’avviso sarà pubblicato il 18 settembre 2020 sulla Gurs, sul sito del Dipartimento regionale Attività Produttive e su EuroInfoSicilia.