Roma – Un bonus extra da 500 euro è stato annunciato da una circolare Inps del 18 settembre. Si tratta di un bonus che sarà erogato per 3 mesi, ma vediamo a chi spetta e come fare domanda all’Inps. Il bonus extra da 500 euro viene erogato dall’Inps per tre mesi per alcune particolari categorie di lavoratori. Nella circolare numero 44 del 18 settembre 2020, l’Istituto ha provveduto a riassumere i requisiti richiesti per poter accedere al bonus. Innanzitutto occorre rientrare in una delle seguenti categorie di lavoratori: Collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata dell’Inps e aventi un rapporto di lavoro continuativo datato prima del 23 febbraio 2020 (articolo 2, comma 26, della legge numero 335 del 1995), Lavoratori autonomi o professionisti (articolo 53, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica numero 917 del 22 dicembre 1986), inclusi anche i titolari di impresa che siano però iscritti all’assicurazione generale obbligatoria (o eventuali assicurazioni alternative a quest’ultima), nonché iscritti alla Gestione separata dell’Inps, itolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale;
Liberi professionisti iscritti alle Casse autonome professionali; lavoratori titolari di partita Iva dal 23 febbraio 2020; lavorator iscritti alle Gestioni speciali dell’Inps per i lavoratori autonomi artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni, che siano stati in attività dal 23 febbraio 2020. Infine, imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione autonoma agricola oltre ai collaboratori coadiuvanti artigiani, commercianti e lavoratori agricoli iscritti nelle rispettive gestioni autonome. Ma quali sono i requisiti per avere il bonus extra da 500 euro per 3 mesi? Per avere il bonus extra da 500 euro per 3 mesi non è sufficiente rientrare in una delle precedenti categorie di lavoratori elencate nel precedente paragrafo per ottenere un bonus extra di 500 euro per tre mesi. L’Inps ha altresì chiarito che occorre risiedere in uno dei Comuni rientranti nelle ex zone rosse disposte dal DPCM del 1° marzo 2020.
Tra i Comuni del Veneto vi è solo Vo’ Euganeo, mentre per la Lombardia vi sono: San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Maleo. Oltre ai requisiti sopra elencati in merito alla posizione geografica della residenza dei potenziali beneficiati e alle categorie lavorative che potranno fare richiesta del bonus da 500 euro per tre mesi, occorre anche tenere presente quelle che sono le compatibilità con l’indennità Covid. In particolare si tratta di ulteriori benefici che un potenziale fruitore del bonus da 500 euro potrebbe già percepire, ma che non vanno per tale motivo a precludere ad esso la possibilità di inoltrare la domanda anche per il bonus extra indennità Covid da 500 euro.
Innanzitutto il bonus da 500 euro Inps non è compatibile con la pensione opzione Ape sociale e nemmeno con le pensioni dirette a carico dell’AGO o della Gestione separata dell’Inps. È possibile, invece, coniugare il bonus con i seguenti ulteriori benefici: indennità di disoccupazione NASpI; indennità di disoccupazione DIS-COLL; indennità di disoccupazione agricola; assegno ordinario di invalidità; il reddito di cittadinanza. Ma come si presenta la domanda per avere il bonus extra da 500 euro per 3 mesi? Per presentare la domanda del bonus extra occorre presentare la richiesta agli Uffici preposti dell’Inps (solo in via telematica), oppure contattando i numeri dell’Istituto, o ancora recandosi sul portale ufficiale dell’Inps. Non è possibile sfruttare nessun’altra modalità di presentazione dei documenti richiesti che on sia una modalità telematica.
Nella circolare del 18 settembre 2020, inoltre, l’Inps ha provveduto a riassumere anche la procedura che permette di avere accesso al sito: inserire il PIN rilasciato dall’Inps nell’apposita casella indicata (ricordando, però, che l’Istituto non rilascerà nessun Pin a decorrere dal 1° ottobre 2020); possedere uno SPID di secondo livello o eventualmente superiore; possedere una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); possedere una Carta Nazionale del Servizi (CNS). Volendo, invece, sfruttare i numeri messi a disposizione dall’Inps è possibile chiamare il Contact Center integrato, digitando sulla tastiera il numero verde 803 164 da rete fissa (numero gratuito), oppure telefonando al numero 06 164164 da rete mobile (servizio a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori mobili).