Spezie e tisane variano in base alle stagione. Drenanti, purificanti e rilassanti gli infusi si rivelano ottimi alleati anche della linea, basta individuare gli ingredienti migliori in base ai propri gusti e necessità. Vediamone alcune in vista dell’arrivo dell’autunno. Le spezie utilizzate nella miscela classica sono: Lo zenzero: la sua azione stimolante è nota da anni alla medicina orientale, cinese in particolare, che lo utilizza per combattere la stanchezza, lo stress e i mali di stagione, essendo un vero antibiotico naturale. E non solo: una tisana allo zenzero può contribuire anche a ridurre disfunzioni legate all’impotenza maschile, in quanto favorisce la circolazione sanguigna. Come se non bastasse, questa radice contiene particolari enzimi antiossidanti e sostanze come il gingerolo e lo shogaolo che favoriscono la digestione, sono efficaci rimedi contro la nausea e stimolano la reazione dell’organismo, nelle convalescenze e nelle astenie.
La cannella, proprietà: è un potente antiossidante naturale, stimola la circolazione sanguigna e contribuisce a combattere il colesterolo. Grazie alla presenza dell'olio essenziale, possiede proprietà antibatteriche (sfruttate nell'Antico Egitto per l'imbalsamazione dei defunti), antisettiche, stimolanti e digestive. La cannella stimola il sistema immunitario e risulta essere un buon rimedio naturale contro raffreddore, influenza, diarrea, flatulenza e dispepsia per l'azione antimicrobica e astringente. Nella medicina Ayurvedica e nella medicina tradizionale cinese viene utilizzata per disturbi legati al freddo, poiché ha un effetto riscaldante, e contro i dolori mestruali.
Il cardamomo: un'ottima cura per i disturbi del sistema urinario, la tosse e le emorroidi. La medicina tradizionale cinese lo impiega per il mal di stomaco e la dissenteria. Un infuso a base di cardamomo è un vero toccasana contro il raffreddore e libera immediatamente le vie respiratorie combattendo al contempo la stanchezza che tipicamente accompagna gli stati influenzali.
I chiodi di garofano: stimolano la circolazione sanguigna, aiutano a vincere la spossatezza, il mal di testa e la perdita di memoria, sono digestivi, tonificanti e, sembrerebbe, anche potenti afrodisiaci. Medici senesi del 500 scrissero che i chiodi di garofano, cotti in una tazza di latte, stimolano le “forze di Venere” e che “giovano ai difetti dello stomaco, del fegato, del cuore et del capo” e “corroborano al coito”. Altra virtù di questa preziosa spezia è quella di essere un antiossidante naturale: combatte l'azione dei radicali liberi, mantenendo giovane l'organismo.
Il pepe nero: la piperina, l'alcaloide contenuto nel pepe, rende la spezia stimolante, tonica e stomachica e, favorendo la secrezione di succhi gastrici, facilita il processo digestivo e agevola l'assorbimento dei nutrienti traendo il massimo beneficio dal cibo ingerito. Il pepe nero ha inoltre proprietà antisettiche, espettoranti e persino afrodisiache. Questa spezia sarebbe preziosa anche per combattere la depressione, sembra infatti che la piperina stimoli la produzione di endorfine nel cervello e agisca come un antidepressivo naturale.