La sindrome dell'ovaio policistico è una patologia comune che colpisce quasi il 15-20% delle donne in età riproduttiva. La sindrome dell’ovaio policistico nasce da uno squilibrio ormonale, che porta alla crescita di sacche piene di liquido sulle ovaie. Quando si soffre di ovaio policistico si possono avere periodi irregolari o assenti, perdita di capelli o crescita eccessiva dei capelli, acne, aumento di peso, depressione e problemi di fertilità. Può anche aumentare il rischio di molte condizioni di salute croniche come il diabete di tipo 2, malattie cardiache e obesità. Non esiste ancora una cura per questa malattia. La maggior parte dei medici consiglia modifiche alla dieta e allo stile di vita per affrontare i sintomi o prevenire questa condizione.
Per prevenire questa patologia si possono cambiare alcune abitudini allo stile di vita, vediamo quali ed alcuni consigli utili. Per prima cosa si può cominciare dalla dieta che deve essere una dieta ricca di proteine è più saziante e può ridurre i livelli di insulina, il che può avere effetti positivi sui sintomi della Sindrome dell’ovaio policistico. Quindi aggiungi uova, pesce e pollame alla tua dieta. Fare esercizio regolarmente: questo migliorerà l'ovulazione, ridurrà significativamente la resistenza all'insulina e indurrà una maggiore perdita di peso, che può aiutarti a prevenire la Sindrome dell’ovaio policistico. Abolire lo zucchero dalla dieta: le persone con l’ovaio policistico hanno livelli di insulina più elevati, un ormone che il corpo utilizza per abbassare la glicemia alta. Bandire lo zucchero dalla dieta ridurrà i livelli di zucchero. Perdere peso: l'obesità è una delle principali cause di questa condizione. Il rischio diminuirà notevolmente se manterrai un peso corporeo ideale. La maggior parte dei medici consiglia modifiche alla dieta e allo stile di vita per affrontare i sintomi o prevenire la Sindrome dell’ovaio policistico. (Fonte Helthline)
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), come si legge nel sito del Ministero della Salute, causa importanti effetti sulla salute della donna di tipo estetico, metabolico e riproduttivo. È caratterizzata dall'ingrossamento delle ovaie, dalla presenza di cisti ovariche multiple e da alterazioni endocrinologiche e metaboliche (iperandrogenismo, resistenza all’insulina e conseguente iperinsulinemia). La PCOS colpisce il 5-10% delle donne, origina nel periodo puberale ed è considerata l’alterazione endocrina più comune in età fertile. L’eziologia è ancora oggi controversa. Si può dire che l’ovaio policistico è espressione di una complessa alterazione funzionale del sistema riproduttivo data dall’aumento degli ormoni maschili (androgeni), causa di segni e sintomi quali: irsutismo (eccesso di peluria su viso e corpo); alopecia androgenetica (acne e calvizie di tipo maschile); disturbi mestruali (mestruazioni irregolari, assenza di mestruazioni per più mesi, cicli scarsi o prolungati).
La diagnosi può essere difficoltosa ma il medico, sospettata una PCOS, potrà indicare gli esami specifici per la diagnosi (esami ormonali, glicemia, insulinemia, ecografia pelvica etc.), consigliare una terapia mirata, uno stile di vita corretto e la perdita di peso. Adotta un corretto stile di vita fin da giovane La PCOS non è sinonimo di sterilità e si ricorre all'induzione dell'ovulazione se la anovularietà è sistematica e unica causa di sterilità. Inoltre, l’esercizio fisico (importante per ridurre la resistenza insulinica) e la perdita di peso (utile a ridurre i livelli di insulina, di SHBG e gli estrogeni), possono ripristinare l'ovulazione o favorire l’effetto dei farmaci utilizzati per l'induzione dell'ovulazione.
È fondamentale comprendere come sani e corretti stili di vita, acquisiti sin dalla più giovane età, aiutino nella prevenzione di questa condizione clinica. Ciò pone in prima linea i sanitari del territorio, in particolare i medici di famiglia e i pediatri di base e, in generale, rimarca il valore della formazione per tutta la comunità scientifica.