ROMA – Le doppiette di Veretout e Cristiano Ronaldo decidono un bel Roma-Juventus caratterizzato da tanti errori, due rigori e un’espulsione (Rabiot). All’Olimpico alla fine il risultato è di 2-2 nel posticipo della seconda giornata di Serie A di fronte ai due nuovi proprietari giallorossi Dan e Ryan Friedkin, all’esordio casalingo. Le grandi novità di formazione di Fonseca riguardano il ritorno dal 1′ di Dzeko – a un passo in estate dal vestire bianconero – e l’arretramento sulla linea di centrocampo di Pellegrini al fianco di Veretout con il bosniaco sostenuto sulla trequarti da Pedro e Mkhitaryan.
La prima occasione da gol è dell’armeno che al 12′ punta la difesa bianconera in contropiede, salta Bonucci ma spara su Szczesny a tu per tu col portiere. Con l’acquisto di Morata, subito titolare, l’11 di Pirlo si trasforma rispetto al match contro la Sampdoria: spazio ad un 4-4-2 in fase di non possesso con Kulusevski impiegato a tutta fascia sulla destra. Le prime due reti del match nascono da due falli di mano – uno a testa – e dai due successivi rigori. Prima Rabiot al 30′ e poi Pellegrini al 44′, entrambi col braccio a deviare una conclusione di chi poi andrà a realizzare il calcio di rigore: Veretout per l’1-0 e Cristiano Ronaldo per il momentaneo 1-1.
Prima del duplice fischio la Juventus si distrae e subisce il contropiede del 2-1 giallorosso da calcio piazzato a favore: Dzeko innesca Mkhitaryan che serve a Veretout la palla d’oro per la doppietta del francese. Al 56′ la Roma sfiora il raddoppio: Dzeko vince un duello in area con Cuadrado, mette a sedere Chiellini ma a botta sicura col mancino scheggia solo il palo esterno. Al 62′ la Juventus resta in dieci: Rabiot stende Mkhitaryan e rimedia il secondo giallo del match. Ma l’episodio sembra scuotere i bianconeri e al 69′ c’è il pareggio: Danilo corre sulla fascia e crossa per il colpo di testa vincente di Ronaldo che svetta su Bruno Peres e batte Mirante per il definitivo 2-2.