Roma – Il bonus edicole da 500 eruo introdotto dal Decreto di Rilancio si può richiedere a partire da oggi 1° ottobre e fino al 31 ottobre. Si tratta di un supporto economico riservato ai titolari di edicole in difficoltà economica che potranno usufruire del bonus da 500 euro una tantum. Il bonus edicole una tantum è un bonus del valore di 500 euro in favore dei soggetti titolari di edicole, come sostegno economico per le spese straordinarie sostenute per lo svolgimento dell’attività durante l’emergenza sanitaria del Coronavirus. Vediamo cosa dice l’articolo 189 del decreto rilancio: “alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione, è riconosciuto un contributo una tantum fino a 500 euro, entro il limite di 7 milioni di euro per l’anno 2020, che costituisce tetto di spesa”.
In altre parole, qualora il totale dei contributi richiesti risulti superiore alle risorse disponibili (7 milioni di euro), si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto. Ma a chi spetta il bonus edicole da 500 euro e come si fa la domanda? Per richiedere il bonus edicole da 500 euro occorre avere determinati requisiti, vediamo quali. I requisiti per poter accedere a questo bonus sono sostanzialmente due: l’esercizio dell’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste (ATECO 47.62.10) deve essere svolta da persona fisica in forma di impresa individuale, oppure da persona fisica quale socio di società di persone; il soggetto non deve essere titolare anche di redditi da lavoro dipendente o redditi da pensione.
I richiedenti possono presentare apposita domanda al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria tra il 1° ed il 30 ottobre 2020. Ora vediamo come si fa la domanda per ricevere il bonus edicole da 500 euro. Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura disponibile all’interno dell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via SPID o CNS, cliccando sul link “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per l’informazione e l’editoria”, “Bonus una tantum edicole” del menù “Servizi on line”. Ad ogni modo, il contributo viene accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario e non concorre alla formazione del reddito.