Roma – Il tanto atteso bonus pc ed internet voluto dal Mise è diventato legge. Ieri 1° ottobre, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il bonus pc ed internet è stato pensato in supporto alle famiglie con reddito fino a 20 mila euro. Ma vediamo cosa spiga l’articolo 7. L’articolo 7 spiega la procedura da seguire per avere il contributo: ai fini della fruizione del contributo, il beneficiario presenta presso qualsivoglia canale di vendita reso disponibile dagli operatori registrati nell'elenco di cui all'art. 6, apposita richiesta corredata dalla copia del proprio documento di identita' in corso di validita' e da una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che il valore dell'ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera i 20.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unita' abitativa, non hanno gia' fruito del contributo.
L'operatore, per ogni richiesta di contributo ricevuta, inserisce sul portale telematico messo a disposizione da Infratel Italia S.p.a.: a. il codice fiscale e gli estremi del documento d'identita' del beneficiario; b. la dichiarazione relativa al valore dell'ISEE del proprio nucleo di appartenenza; c. il codice identificativo dell'offerta cui il beneficiario intende aderire; d. le caratteristiche tecniche del tablet o del personal computer incluso nell'offerta; e. copia del contratto stipulato con il beneficiario. 3. L'operatore, una volta attivato il servizio di connessione ad internet presso l'unita' abitativa del beneficiario, trasmette, tramite il portale di cui all'art. 6, il verbale di consegna firmato dal beneficiario, da cui emerga l'avvenuta attivazione del servizio e l'avvenuta consegna del tablet o del personal computer, nonche' il documento di attestazione del livello di servizio misurato.
4. Entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione di cui al comma 3, Infratel Italia S.p.a. provvede a versare sul conto dedicato dell'operatore l'ammontare totale del contributo per ciascun beneficiario, al netto della trattenuta del 5%, a garanzia del corretto svolgimento delle attivita' di erogazione del servizio. La somma trattenuta a titolo di garanzia sara' restituita, previo espletamento delle opportune verifiche da parte di Infratel Italia S.p.a. e, in ogni caso, entro il termine del periodo di vigenza del Piano disciplinato dal presente decreto. 5. La disponibilita' a livello regionale delle risorse finanziariedi cui all'art. 2 e' aggiornata con cadenza giornaliera nell'ambito del portale telematico.