“Non c’è personale per garantire l’apertura e la vigilanza in seno alle ville comunali? E perché se c’è un disservizio interno all’ente a pagarne le spese devono essere le famiglie ragusane?”. Sono questi gli interrogativi che i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario D’Asta e Mario Chiavola, rivolgono alla Giunta municipale dopo avere raccolto la segnalazione di alcune mamme, tutte dello stesso tenore. “In particolare, è sintomatico quanto è accaduto venerdì scorso alla villa di via Archimede – sottolineano i consiglieri comunali democratici – dove, a parte il fatto che i cancelli erano chiusi, con tanto di catenaccio, non c’era alcun cartello che avvisasse sulle motivazioni.
Una mamma tra queste si è rivolta alla polizia municipale che ha poi dirottato la signora a un altro numero telefonico. La risposta è stata che quasi tutte le ville comunali erano chiuse per mancanza di personale addetto. A questo punto, vorremmo capire le ragioni di tutto ciò. Perché il servizio non è garantito se ci dicono in tutte le salse che i conti del Comune sono a posto? Qual è la natura del problema? Risulta perlomeno incomprensibile, in una città come Ragusa, dove gli spazi attrezzati a verde sono parecchi, dovere fare i conti con queste problematiche. Speriamo, naturalmente, che tutto possa risolversi. Ma intanto poniamo la questione e chiediamo che l’amministrazione comunale se ne faccia carico il prima possibile”.