Chiaramonte Gulfi – Grande risultato per il Comune di Chiaramonte Gulfi (RG): ad agosto sono stati differenziati più dell’84% di rifiuti. L’amministrazione ha messo a disposizione delle utenze Junker, l’app per la raccolta differenziata più diffusa in Italia: riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e indica come smaltirlo correttamente. Non solo olio, vino e un panorama mozzafiato. Da oggi Chiaramonte Gulfi (RG), soprannominato “il Balcone della Sicilia”, ha un motivo in più per essere famoso: la raccolta differenziata. In base agli ultimi dati disponibili (relativi ad agosto), il piccolo Comune ragusano ha infatti scalato la vetta della provincia, superando l’84% di raccolta differenziata, ben 10 punti percentuali in più rispetto al mese di gennaio.
Un exploit ottenuto grazie all’impegno dell’amministrazione e dei cittadini, che da qualche tempo hanno a disposizione uno strumento fondamentale, oltre alla buona volontà, per gestire in modo più responsabile i propri rifiuti. Si tratta di Junker app, un assistente personale smart per la raccolta differenziata che ad oggi è stata scaricato (gratuitamente) da tutte le 4 mila famiglie del paese. Non solo l’hanno scaricata. Numeri alla mano, l’app Junker è diventata ormai un alleato indispensabile nella quotidianità dei chiaramontani. In appena due anni sono state infatti effettuate più di 81mila ricerche di prodotti, 79mila ricerche di punti di interesse sulle mappe e oltre 1000 segnalazioni di prodotti mancanti in database.
Come funziona l'App Junker? Scansionando il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1.6 milioni di prodotti, indicando non solo le materie prime che lo compongono, ma anche in che bidone vanno gettate. Un database ‘in progress’ che viene aggiornato quotidianamente grazie alla collaborazione degli utenti, che possono segnalare all’app eventuali prodotti mancanti. A spostare l’asticella dell’innovazione tecnologica ancora più in alto è arrivata poi una nuovissima funzione, unica in Europa: da oggi, per sapere come smaltire un oggetto privo di etichetta basterà inquadrarlo e inviare l’immagine al “cervellone” dell’app. Grazie a una complessa combinazione di algoritmi, il sistema lo riconoscerà e risponderà inviando, in tempo reale, tutte le informazioni sulla composizione del prodotto e le corrette modalità di conferimento. Facile come scattare una foto!
Junker, che è tradotta in 10 lingue e accessibile anche ai non vedenti, è a disposizione gratuitamente di tutti e offre all’amministrazione anche la possibilità di comunicare direttamente ai propri cittadini molte altre informazioni: ubicazione dei punti di raccolta, percorsi, calendari del porta a porta, indicazioni per i rifiuti speciali, segnalazioni di degrado, prevenendo tra l’altro il rischio di sanzioni indesiderate.