Milano, 6 ott. – Da società di lunga esperienza nel noleggio a lungo termine ad attore nel mercato della nuova mobilità sostenibile: con il piano strategico “Arval Beyond”, Arval guarda al futuro e certifica un netto cambiamento di business model. L'obiettivo è raggiungere, da qui al 2025: 2 milioni di veicoli noleggiati; 500.000 veicoli elettrificati nella propria flotta, 30% di riduzione nelle emissioni di CO2 rispetto all'anno in corso fino a diventare un'azienda a impatto zero.
Rimane l'auto, con il noleggio a lungo termine e il car sharing, ma il parco di veicoli a noleggio si arricchisce con biciclette e monopattini elettrici. “La strategia Arval Beyond è un piano quinquennale che ingloba questo nuovo approccio e ha una grande ambizione: non solo rafforzare il nostro storico business model, ma andare oltre, e diventare la società di riferimento per le soluzioni di mobilità sostenibile” ha detto Alain Van Groenendael, presidente e Ceo di Arval.“Non perdiamo di vista il nostro core business – ha sottolineato Groenendael – che rimane il noleggio, ma introduciamo nuove soluzioni: il mondo è cambiato e le auto non sono più sufficienti, è questo il cambio di paradigma”.
“Arval Beyond” è organizzato su 4 punti: “360° Mobility”, che sancisce la trasformazione di Arval in azienda di servizi di mobilità e offre nei Paesi in cui è presente nuove soluzioni come il noleggio di biciclette elettriche, il car sharing, micro mobilità, il Mobility as a Service; “Good for you, good for all”, con cui la società si impegna a proteggere l'ambiente e migliorare la sicurezza sulle strade con la sua offerta integrata di veicoli elettrici (ad esempio il noleggio combinato di un'auto elettrica e di una e-bike o l'offerta congiunta di veicolo e soluzioni di ricarica); “Connected flexible”, per una connettività sempre più articolata per migliorare l'esperienza dei conducenti come il pagamento digitale dei parcheggi, la prenotazione del lavaggio dell'auto, la consegna di pacchi all'interno dell'auto anche in assenza del conducente; e infine "Arval Inside", con cui la società si allarga a nuove categorie di stakeholder al fine di condividere la propria expertise per costruire nuove offerte di mobilità.
“Questo verso la mobilità è un viaggio che abbiamo intrapreso da anni e che ora confermiamo con convinzione – ha spiegato Štefan Majtán, direttore generale di Arval Italia – perchè anche se l'auto resta il mezzo più usato è evidente come le abitudini delle persone nel settore della mobilità stiano cambiando a gran velocità, e in questo contesto proporremo nuove soluzioni di mobilità sostenibile in tutti i Paesi in cui siamo presenti”.