Ragusa – “Incredibile, ma vero. Mudeco o non Mudeco, il Comune di Ragusa sta spendendo 25.000 euro solo per le attività promozionali di questo evento. Un provvedimento aberrante che testimonia come la Giunta Cassì stia dilapidando soldi a palate e in un momento storico, tra l’altro, in cui bisognerebbe agire da buon padre di famiglia”. E’ quanto rilevano i consiglieri comunali del Pd di Ragusa, Mario Chiavola e Mario D’Asta, dopo aver letto la relativa determina che, con affidamento diretto e carattere d’urgenza, attribuisce, tra l’altro, “la somma di 14.700 euro, diconsi circa 15.000 euro, Iva esclusa – proseguono i rappresentanti democratici – a uno studio grafico con sede a Vittoria, come, tra l’altro, se a Ragusa, non ci fossero realtà analoghe, forse perché in quella città è tuttora in corso la campagna elettorale e si ritiene che gli addetti ai lavori siano più effervescenti.
Tutto ciò quando la gente, a causa dell’emergenza sanitaria, ha grossi problemi a sbarcare il lunario, quando le imprese non hanno soldi da investire per garantirsi un futuro, quando le stesse imprese, come abbiamo potuto vedere, fanno i salti mortali pur di partecipare a un click day i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Tra l’altro, ripetiamo, Mudeco o non Mudeco, non è mai accaduto in passato che per un singolo evento siano stati spesi ben 25.000 euro solo e soltanto per le attività promozionali. Sia detto per inciso. Il Museo del costume può rappresentare senz’altro un valore aggiunto per la nostra città. Ma spendere tutti questi soldi solo per promuoverlo è assurdo. Tutto ciò dimostra come la Giunta Cassì non tenga in minimo conto le esigenze della collettività ragusana che, al pari di tutte le altre collettività siciliane, sta attraversando un momento molto complesso e difficile”.