Mangiare pasta a colazione fa dimagrire veramente? Secondo Alberico lemme mangiare la pasta tutti i giorni a colazione aiuta a bruciare i grassi e a dimagrire in poco tempo, fino a 10 kg in un mese. Ma vediamo bene cosa si mangia e come funziona la dieta della pasta a colazione per dimagrire fino a 20 kg in un mese.Prima però raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico o di uno specialista prima di cominciare questo tipo di regime alimentare dietetico sconsigliato ada molti nutrizionisti poiché poco equlibrato. La dieta della pasta a colazione per dimagrire fino a 10 kg in un mese aiuta a bruciare i grassi, a drenare liquidi accumulati eliminando le tossine in eccesso, e ci permette di apportare al nostro organismo un elevato quantitativo di antiossidanti.
Più che una dieta, quella proposta da Lemme, può essere considerata come una filosofia alimentare. Questa dieta è definita anche la “dieta degli spaghetti a colazione”. Volendo sintetizzare, questa dieta proposta da Lemme , promette di far perdere peso in poco tempo, fino 10 chili in un mese. Ovviamente si tratta di una cifra indicativa, dato che dipende dal soggetto.Questa dieta rientra nella categoria “diete proteiche” ed è strutturata in due fasi, la prima è una fase di dimagrimento e la seconda di mantenimento. La cosa importante è rispettare gli orari dei pasti. Si tratta di una dieta che non prevede il conteggio delle calorie, ma si basa sull’indice glicemico dei vari cibi.
Questi cibi sono suddivisi in alimenti ammessi e in alimenti non ammessi. Ma vediamo ora in un esempio di menù cosa si mangia nella dieta della pasta a colazione per dimagrire fino a 10 kg in un mese. E’ una dieta che si suddivide in due fasi. La prima fase ha una durata variabile a seconda dei chili da perdere. La seconda fase, invece, è per un’educazione alimentare. La durata di questa fase è di circa tre mesi, detta anche fase di mantenimento, in quanto lo scopo è quello di mantenere il peso ottenuto dopo la prima fase. Durante questa fase i cibi che erano stati aboliti nella fase precedente, vengono introdotti nuovamente ma in modo graduale. Durante questa fase, come nella precedente, viene tenuto in considerazione l’orario dei pasti e l’indice glicemico di questi ultimi, senza contare le calorie.
A che ora bisogna mangiare? Gli orari sono da rispettare alla lettera, perché si basano sul funzionamento dell‘insulina. La colazione deve essere fatta entro le 9.30. Il pranzo tra le 12 e le 14. La cena tra le 19 e le 21. È previsto uno spuntino tra le 10 e le 11 e tra le 16 e le 17. Questo spuntino prevede un limone mangiato a spicchi e un tè senza zucchero. Cosa si può mangiare e cosa è da evitare? Il sale è un ingrediente che va abolito, non può essere utilizzato mai, nemmeno nell’acqua per cuocere la pasta. Stesso discorso per lo zucchero. Esso non va mai assunto in quanto stimola l’insulina, e aumenterebbe l’adiposità. Anche il pane è abolito. Dato che è prevista la pasta, con l’assunzione di pane si avrebbe un eccesso di carboidrati.
In questo regime dietetico molto particolare, la pasta è inserita a colazione, perché in questo momento della giornata il metabolismo è più attivo, e quindi la pasta verrà metabolizzata meglio e in modo più veloce. La dieta della pasta a colazione vieta il consumo di alcuni alimenti, vediamo quali. Sono vietati: lo zucchero, i dolcificanti, l’aceto, il pane, il latte e i suoi derivati e il sale. I carboidrati vengono fornita da pasta, frutta e verdura.