Ragusa, 12 ottobre 2020 – Si va completando il quadro degli incarichi di Unità Operative Complesse nell’Azienda Sanitaria di Ragusa. Infatti, altre due strutture aziendali avranno il proprio direttore alla guida del servizio. «Una guida solida che ci permette di lavorare meglio – afferma il direttore generale, Angelo Aliquò. – Si tratta di due professionisti seri e competenti. Sono certo che il territorio ne beneficerà» Dott. Paolo Ravalli – Laurea in Medicina e Chirurgia, conseguita all’Università di Catania. Specializzazione in Medicina del lavoro. Da sempre impegnato nella tutela della salute nei luoghi di lavoro. È stato componente per la Regione Siciliana del gruppo di lavoro del Coordinamento tecnico interregionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro per i rischi lavorativi connessi all’amianto.
Sin dal 1998 è, lo è tuttora, componente della Commissione tecnica provinciale di Ragusa per le sostanze esplodenti. Coordinatore regionale “Gruppo di lavoro per la programmazione dell’attività dei Servizi SPreSAL – Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro. Nell’ambito dei Progetti Regionali di Prevenzione PSN, sin dal 2010, ha coordinato le attività su “l’emersione delle malattie professionali”, “i cancerogeni e i tumori professionali” e la “Sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto. Dal 2019 è stato nominato Referente di progetto delle Linee progettuali relative ai progetti del PSN, sempre nell’ambito della salute negli ambienti di lavoro.
Componente per la Regione Siciliana del Comitato paritetico di coordinamento fra INAIL Sicilia e Assessorato alla Salute. Dott. Gianpaolo Criscione – Laurea in Medicina Veterinaria conseguita presso l’Università degli Studi di Messina. Diploma di Specializzazione triennale in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale Università degli Studi di Studi di Napoli Federico II. Ha svolto e svolge una rilevante e significativa attività di prestazioni che vengono poste in essere per garantire la sicurezza alimentare degli alimenti di origine animale e prevenire pratiche di concorrenza sleale tra operatori del settore alimentare. Azioni che si possono sinteticamente elencare in controlli ufficiali su macelli e laboratori di sezionamento e confezionamento carni, laboratori di produzione di preparazione di prodotti a base di carne.
Negli stabilimenti di lavorazione e trasformazione del latte, di lavorazione e trasformazione dei prodotti ittici, centri di imballaggio uova, stabilimenti di produzione degli ovoprodotti, laboratori di confezionamento del miele. Svolge anche attività di controlli ufficiali sugli scambi intracomunitari e sull’import-export di alimenti di origine animale. Rilascio di pareri, certificazioni, autorizzazioni, nulla osta in materia di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, commercializzazione e somministrazione di alimenti di origine animale. Infine, promozione e partecipazione a eventi di educazione alla salute compresa la formazione rivolta agli operatori del settore alimentare. Attività di polizia giudiziaria per quanto attiene alle specifiche competenze e su delega dell’autorità giudiziaria.