Ragusa – Sul sito istituzionale del Comune è stato inserito l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’assegnazione di venti orti urbani ubicati nelle terrazze della Vallata Santa Domenica.E’ intenzione dell’Amministrazione comunale infatti destinare tali are ad orti urbani al fine di promuovere momenti di socializzazione e di sviluppo di un’economia sostenibile, etica e rispettosa dell’ambiente nella realtà locale. Gli orti da assegnare a cittadini residenti nel territorio comunale, dovranno essere destinati a coltivazioni di frutteti e apiario.Aree comuni a tutti gli assegnatari saranno i sentieri di accesso ai singoli appezzamenti, le casette per il ricovero degli attrezzi comprese le particelle da destinare ad aree di raccolta degli scarti organici, sfalci e sterpaglie.
Gli interessati a concorrere all’assegnazione in concessione dei 20 orti urbani dovranno presentare l’istanza, come indicato nell’avviso pubblico, al Settore VI entro le ore 13 del 9 novembre 2020. “Il progetto portato avanti dall’assessorato allo Sviluppo Economico – dichiara il vice sindaco ed assessore al ramo Giovanna Licitra – è estremamente innovativo perché si tratta di un’iniziativa del progetto ecomuseale di riqualificazione delle terrazze della Vallata di S. Domenica per mezzo della realizzazione di orti urbani e frutteti comuni, per un totale di circa 1650.00 mq, per la cui progettazione è stato importante il lavoro svolto dall’architetto Paola Schininà, Gli orti urbani hanno la finalità di promuovere momenti di socializzazione e di sviluppo di un’economia sostenibile, etica e rispettosa dell’ambiente nella realtà locale in quanto si tratta di luoghi di comunità e di benessere grazie ai quali si favorisce lo stare insieme, il passare il tempo all’aria aperta e anche un’alimentazione sana e di qualità, com’è nella tradizione del nostro territorio. Gli obiettivi che l’Amministrazione comunale vuole realizzare sono chiari: incrementare l’interesse dei cittadini verso gli spazi verdi; promuovere aree di aggregazione sociale e favorire lo scambio sociale; facilitare il recupero di aree verde diminuendo il degrado. Occuparsi di un piccolo appezzamento di terreno significa partecipare alla gestione e prendersi cura del terreno pubblico. Per queste ragioni, oltre alla funzione ricreativa, gli orti sociali rappresenteranno un centro di cultura agricolo-socio-ambientale di notevole interesse”.