Comiso – Interventi di ripristino delle condizioni ottimali del teatro Naselli di Comiso, per garantirne la conservazione. Consegnati i lavori lunedì 12 ottobre. “ Le somme stanziate sono completamente a carico della Regione”. Dichiarazione del vice sindaco Roberto Cassibba, con delega ai lavori pubblici. “Contrariamente a quanto si vorrebbe far credere – dichiara Cassibba – l’amministrazione Schembari, di cui faccio parte, continua nella sua attività di progettazione e di realizzazione, grazie anche ai finanziamenti che riusciamo ad ottenere. Il ripristino delle condizioni ottimali del teatro Naselli infatti, è uno dei molteplici progetti, come la via degli Aragonesi che diventerà un percorso turistico/ambientale, come l’efficientamento energetico di strutture pubbliche, vedi ad esempio il campo sportivo, o come il parcheggio di corso Ho Chi Min, in dirittura d’arrivo, atteso da tempo dagli esercenti del corso.
A questi possiamo aggiungere altri progetti in itinere, ma – ancora Cassibba – ci sarà tempo per sviscerare doviziosamente tutto. Per ciò che concerne il progetto di conservazione del teatro, la Regione, grazie anche all’interessamento dell’On. Giorgio Assenza, ha stanziato la somma di € 233,220,00 che sarà impegnata per interventi relativi al miglioramento delle prestazioni energetiche, al ripristino degli elementi lapidei tramite particolari procedure manuali, meccaniche e chimiche, ripristino e ristrutturazione degli infissi e, per quanto riguarda gli interventi all’interno della struttura, sarà realizzata nell’atrio una rampa per agevolare l’accesso ai portatori di disabilità. Infine – spiega Roberto Cassibba – saranno acquistate tutte quelle strumentazioni ed attrezzature di cui un teatro necessita: mixer, diffusori rcf, radiomicrofoni, videoproiettore, fari pc a led, ed altri accessori.
La fine dei lavori – specifica l’assessore – è prevista per il mese di marzo 2021, la ditta esecutrice è la Capobianco Giuseppe s.r.l di Palma di Montechiaro ed il progettista non che direttore dei lavori è l’arch. Mustaccio, mentre il rup è il geom. Cilia. In ultimo, ma non per importanza – conclude il vice sindaco – reputo doveroso puntualizzare che in soli due anni di amministrazione Schembari, stiamo operando alacremente per effettuare tutte quelle manutenzioni che da anni non venivano effettuate, lasciando tutto in completo stato di abbandono. Per cui, anche l’inizio di questi lavori è motivo di grande soddisfazione, non solo per l’importanza della struttura che è un simbolo della cultura e dell’arte teatrale, ma perché a breve la città potrà usufruire di un bene degno di una comunità come quella comisana e che, peraltro, è stata e tornerà ad essere un punto di riferimento nel panorama ibleo”.