Ragusa – Anche il presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, ha partecipato, nei giorni scorsi, al primo memorial di tiro operativo sportivo “Samuele Donatoni”. Organizzato dall’Asd Tots Academy, diretta dal tecnico sportivo Giovanni Rosso, l’appuntamento si è tenuto a Pedalino nella splendida cornice del poligono Sniper Club, presieduto da Gianni Canzonieri, abile istruttore di tiro a segno sportivo. Le cinque categorie in campo hanno fatto registrare 52 prestazioni. Questi i podi: pistola Master uomini primo Francesco Giocolano, secondo Claudio Pulvirenti, terzo Giancarlo Lo Presti; pistola Senior uomini: 1° Biagio Chessari, 2° Alessandro Mollica, 3° Giambattista Cascone. Pistola Donne: 1° Viviana Giocolano, 2° Sofia Ferrante, 3° Alessandra Greco. Pistola aria compressa: 1° Valeria Avola, 2° Sonia Distefano, 3° Paola Ferrante. Fucile a pompa: 1° Angelo C., 2° Emanuele Tumino, 3° Salvatore Zafarana.
Alla cerimonia di premiazione è intervenuta in videoconferenza Tiziana Negri, madre dell’ispettore della polizia di Stato Samuele Donatoni, medaglia d’oro al valor civile. La mamma di Samuele ha regalato un commovente ringraziamento a tutti gli atleti, ricambiato da un lungo e sentito applauso da parte degli stessi. “Voglio fare i complimenti a Giovanni Rosso per la perfetta organizzazione dell’iniziativa – afferma il presidente Csen Cassisi – che consente di aprire le maglie su una disciplina sportiva molto appassionante che, tra l’altro, conta su un elevato numero di partecipanti, così come ha potuto constatare chi ha assistito alle evoluzioni di quanti hanno animato il memorial Donatoni.
E’ stata una bella manifestazione che, tra l’altro, dedicata a una speciale figura che ha meritato tutta la nostra attenzione, ha assunto un significato ancora più rilevante. Ovviamente, l’Asd Tots Academy è affiliata al nostro ente di promozione sportiva e alla stessa forniamo tutta l’assistenza del caso così come abbiamo fatto con tutte le altre Asd e Ssd a noi legate in occasione del lockdown quando si è reso necessario fornire adeguata assistenza a chi era in difficoltà”.