Ispica – Il sindaco di Ispica Innocenzo Leontini, nella giornata di ieri, ha incontrato a Palermo l’assessore regionale per l’Agricoltura, lo Sviluppo rurale e la Pesca mediterranea, Edy Bandiera. Con l’assessore, il sindaco, insieme a tre rappresentanti dei lavoratori del libero Consorzio di Bonifica, ha discusso allo scopo di trovare una rapida soluzione all’annosa questione che li riguarda e per la quale sono in agitazione da 15/20 giorni in quanto privi di stipendio da 25 mensilità. Inizialmente si riteneva che, con una norma all’esame della commissione Bilancio del parlamento regionale, si potesse risolvere il problema. Ma Bandiera, da subito disponibile e attento alla questione, ha riconosciuto, sulla base della documentazione prodotta, che i lavoratori del Consorzio di Bonifica destinatari di sentenza, tra cui molti di Ispica, sono a pieno titolo dei lavoratori a tempo indeterminato e quindi il loro rapporto lavorativo non va disciplinato con il turn-over che si applica agli stagionali, disciplinato nella norma in discussione.
Così, con una circolare amministrativa destinata al commissario del Consorzio di Bonifica, disporrà l’inserimento dei lavoratori nei posti già disponibili del POV (Piano Operativo Variabile), al fine di assicurare il regolare trattamento economico. Leontin e i tre rappresentanti dei lavoratori del libero Consorzio di Bonifica hanno incontrato inoltre il presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, che ha preso atto della soluzione amministrativa e ha assunto personalmente l’impegno di acquisire i documenti e le sentenze per provvedere alla risoluzione del problema. Con l’assessore Bandiera si è discusso anche del rilancio dell’ASCA, l’agenzia per la sicurezza e il controllo degli alimenti, che fu proprio Leontini a creare da assessore regionale all’Agricoltura e che lo stesso Bandiera ha riconosciuto come strumento prezioso, dotato di lungimiranza e anticipatore dei tempi.
Il rilancio dell’ASCA dovrebbe avvenire attraverso l’utilizzazione del CoRFiLaC (Consorzio per la Ricerca nel settore della Filiera Lattiero Casearia), che fino ad oggi ha certificato la qualità del caciocavallo ragusano e quanto prima si occuperà anche della certificazione della qualità del prodotto ortofrutticolo. A tal proposito l'assessore Bandiera sta lavorando ad un disciplinare di produzione condiviso dai produttori ispicesi e siciliani, che assicurerebbe ai prodotti nostrani il marchio “Qualità Sicura” (cosiddetto Made in Sicily) conferito dalla certificazione CoRFiLaC-ASCA. Tale disciplinare, concordato con la grande distribuzione, consentirebbe al prodotto siciliano – e quindi anche ispicese – di essere assorbito dalle catene commerciali. L’assessore si è impegnato a venire ad Ispica, invitato dal Sindaco, per illustrare l’iniziativa e dare avvio alla nuova operatività dell’Asca. Leontini, inoltre, ha sottoposto all'Assessore l'opportunità di una verifica per l'attuazione di interventi di rifacimento di alcune strade interpoderali sul territorio ispicese.
La missione palermitana ha permesso al sindaco Leontini di incontrare anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Marco Falcone, che sarà ad Ispica lunedì prossimo alle 11 e assieme alla commissione ministeriale prenderà parte al collaudo dell’opera 16 del tratto autostradale Siracusa-Gela. Ciò porterà all’apertura nei giorni successivi della strada Nardella-Passi (Strada Santuzza), dopo una chiusura durata 5 anni. La riapertura dell’arteria stradale consentirà, quindi, il ripristino della normale viabilità rurale in quella parte del territorio ispicese intensamente transitata da produttori e lavoratori agricoli, ma anche da chi ci vive. Con l’assessore Falcone, il Sindaco di Ispica ha discusso della strada provinciale 46 di collegamento Ispica-Pozzallo.
A tal proposito si è definito che, oltre al primo tratto, il cui rifacimento è in corso, sono stati disposti altri due finanziamenti: uno di 3,5 milioni di euro per un secondo tratto che sarà di competenza del CAS (Consorzio Autostrade Siciliane) e per la cui realizzazione il Consiglio comunale di Ispica dovrà approvare una piccola variante; e un terzo intervento per un investimento di 12 milioni, per la cui realizzazione il libero consorzio della provincia di Ragusa dovrà rinnovare i vincoli.