Roma – Un assegno Inps da 2 mila euro a novembre solo per alcuni. Lo annuncia una circolare Inps, la n.107. Si tratta di un assegno che non andrà a tutti, ma vediamo nel dettaglio cosa prevede la circolare Inps. A giugno 2020 la Corte Costituzionale ha dichiarato le pensioni per gli invalidi civili totalmente inadeguate: il tutto confermato dalla sentenza numero 152 pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Dopo tale sentenza è avvenuta una maggiorazione dell’importo delle pensioni di invalidità: sono state triplicate passando da 286,81€ a 651,51€ e sono riferite a 13 mensilità. Ma vediamo quali sono i requisiti per avere l’assegno Inps da 2 mila euro. I requisiti per aver diritto alla pensione di invalidità maggiorata è necessario che il soggetto sia: invalido civile al 100%, maggiorenne e non abbia più di 60 anni, rispettare i limiti reddituali indicati.
L’INPS nella medesima circolare ricorda che tale pensione maggiorata sarà corrisposta anche ai ciechi e ai sordomuti. Per coloro che hanno più di 60 anni l’art. 38 della Legge 448/2001 garantisce già una pensione maggiorata, ecco perché questi soggetti non sono inclusi. Ora vediamo quali sono i limiti reddituali da rispettare per avere l’assegno da 2 mila euro: la soglia massima di reddito proprio appartenente ad un soggetto sposato è 8,469,63€. Invece la soglia massima di reddito cumulato a quello del coniuge è 14.447,42€. Nonostante la circolare INPS n.107 abbia chiarito molti punti che facevano sorgere dubbi alcuni lettori non hanno compreso e per ricevere la pensione maggiorata o l’assegno di 2 mila euro è necessario fare richiesta oppure no.
L’INPS ha specificato in merito che non è necessario inoltrare alcuna richiesta per ottenerli: sarà tutto avviato in modo automatico se siete già titolari del trattamento. Non dovrete fare proprio nulla a parte attendere di ricevere pensione di invalidità maggiorata e assegno compensativo degli arretrati (pari a 2.000€); Ma chi può ricevere l’assegno? La pensione di invalidità è stata aumentata ma tale aumento decorre dal 20 luglio 2020 cioè dall’avvenuta pubblicazione della sentenza numero 152 in Gazzetta Ufficiale. Tutti coloro che ne hanno diritto perché in possesso dei giusti requisiti oltre a ricevere la pensione maggiorata riceveranno senza dubbio gli arretrati da fine luglio 2020 a ottobre 2020. Gli arretrati sopracitati sono appunto conteggiati nell’assegno da 2.000€ che gli invalidi civili riceveranno una tantum.