Dimagrire con la chetosi seguendo una dieta chetogenica è semplice basta mangiare alimenti che favoriscono la perdita di peso. Ma quanto tempo ci vuole per andare in chetosi e dimagrire? Cos’è la chetosi? La chetosi è uno stato metabolico perfettamente naturale, nel quale il tuo corpo converte grassi in molecole chiamate chetoni, che utilizza come fonte di energia principale quando il glucosio, un tipo di zucchero, è scarso. Il modo migliore per raggiungere la chetosi è ridurre drasticamente l’assunzione di carboidrati. Nel tuo apparato digestivo i carboidrati vengono scomposti in molecole di zucchero, come il glucosio di cui sopra, cosicché possano viaggiare attraverso il flusso sanguigno ed essere utilizzati come fonte di energia.
Se il tuo corpo ha un eccesso di glucosio, esso può essere immagazzinato nel tuo fegato e nei muscoli in forma di glicogeno. Riducendo drasticamente l’assunzione di carboidrati sotto i 50 grammi al giorno, il tuo corpo è costretto a usare le sue riserve di glicogeno per ottenere energia, fino a passare all’uso dei chetoni come carburante. Il tempo necessario per entrare in chetosi varia da persona a persona ma spesso ci vogliono dai 2 ai 4 giorni se rimani tra i 20 e i 50 gr di carboidrati al giorno. Tuttavia alcune persone possono impiegare una settimana o più per raggiungere questo stato. Ecco come si ottiene una chetosi. Mentre alcuni organi come i muscoli traggono energia sia dai grassi che dai carboidrati, altri organi come il cervello prendono normalmente energia dai carboidrati sotto forma di glucosio. Il fabbisogno giornaliero minimo di glucosio per un adulto è di circa 200 g.
Se questa quantità di glucosio non viene raggiunta attraverso l’alimentazione, il corpo ricorre al proprio glicogeno, vale a dire le riserve di carboidrati. Nel caso in cui queste siano vuote, allora il corpo comincia a produrre glucosio nel fegato e nella corteccia renale (gluconeogenesi), principalmente dagli aminoacidi (proteine) che provengono dal cibo e dalla disgregazione muscolare. Parte del glucosio necessario può essere anche sintetizzato dalla glicerina (grasso). Il corpo può produrre la quantità di glucosio di cui ha bisogno per sopravvivere, vale a dire 200 g al giorno. Se la carenza di carboidrati continua allora si presenta un problema perché il corpo continua a decostruire i muscoli per poter produrre il glucosio. Ma anche i muscoli gli servono per sopravvivere.
L’organismo reagisce cambiando il metabolismo in chetosi, in modo tale da riuscire a fornire energia, la stessa che non proviene dal glucosio, al sistema nervoso centrale, proteggendo in questo modo i muscoli (ovvero le riserve di proteine). Per inciso, il funzionamento dei muscoli può anche essere coperto senza chetosi e con del grasso corporeo, questo almeno se gli sforzi fisici non sono troppo intensi. Giungi quindi ad una chetosi se non mangi quasi nessun carboidrato e aspetti che le riserve di glucosio si siano svuotate del tutto. Più a lungo mantieni questa condizione, più il tuo metabolismo cambia: all’inizio il corpo produce ancora circa 150 g di glucosio al giorno, ma dopo 5 o 6 settimane diventano solo 25 g di glucosio. Come facciamo sempre nelle diete pubblicate sul nostro sito raccomandiamo di chiedere il parere del proprio medico specialista soprattutto se si soffre di patologie importanti come il diabete e non solo.