ROMA – Medici, volontari, impiegati, studenti, sono tanti i cittadini italiani che nel corso della fase critica della pandemia da Covid-19 si sono impegnati, in prima linea, per aiutare la comunità. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato oggi le onorificenze di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite ’’motu proprio’’, il 3 giugno, a un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus. ’’Qui rappresentate donne e uomini che in Italia hanno operato nei giorni dell’emergenza, davvero tanti, con senso di responsabilità, con senso del dovere.
Queste riconoscenze hanno un primo significato di riconoscenza per quanto avete fatto, per il senso di responsabilità e la coscienza civica che avete manifestato’’ ha detto il presidente della Repubblica. ’’In questo momento il pensiero non può che andare alle vittime del Coronavirus, ai tanti che sono morti in servizio, nel prestare cure e assistenza ai malati. E’ un ricordo che non deve abbandonarci, la riconoscenza che deve essere mantenuta nel tempo’’’’, ha aggiunto. Il capo dello Stato ha riconosciuto come ’’il nostro Paese nelle difficoltà è capace di trovare risorse umane e impegno che gli consentono di superarle’’, esortando le istituzioni, tutte, a collaborare, soprattutto in questa nuova fase di emergenza.
’’Ciascuna istituzione comprende e comprenderà che deve non attestarsi a difesa della propria sfera di competenza, ma al contrario cercare collaborazione e coordinamento; soltanto il corso sintonico tra le nostre istituzioni può condurci a superare queste difficoltà’’. Per Mattarella è necessario che ’’ogni ambiente, produttivo, professionale, di ogni genere, eviti, di trincerarsi nella difesa della propria nicchia di interesse. Non vi sono interessi che possono essere tutelati se prima non prevale l’interesse generale di sconfiggere la pandemia’’.