Ispica – Importante e proficuo incontro tra il sindaco di Ispica, Innocenzo Leontini, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Marco Falcone che, come promesso, è venuto ad Ispica per il collaudo del cavalcavia dell’autostrada in contrada Salmata, individuato come opera 16. Già ieri, in mattinata, il sindaco Leontini ha ricevuto l’attestazione di collaudo dell’opera, chiusa da anni e oggetto di lamentele dei residenti e degli operatori economici. La tenacia del sindaco e la fattività dell’assessore Falcone hanno reso questa giornata ancora più importante. Entrambi hanno guidato la spedizione di tecnici presso gli altri due cavalcavia i cui lavori e la mancata apertura, da anni, hanno tagliato in due il territorio ispicese.
Nello specifico si tratta della c.d. opera 21 e 35. L’assessore ha dato l’input affinché anche queste opere possano essere aperte nel più breve tempo possibile. A partire da quella più avanti con i lavori, l’opera 35, conosciuta dagli ispicesi come “Strada ra Santuzza”. “Personalmente confido nelle parole dell’assessore Falcone – dichiara il sindaco Leontini – e ritengo che nel giro di poche settimane anche quest’opera sarà collaudata e mi permetterà di aprirla al traffico”. Il lungo tour tra le strade ispicesi è andato oltre. Il sindaco Leontini ha portato Falcone “a prendere coscienza del danno che la precedente Amministrazione ha arrecato al territorio con la demolizione del Ponte Cozzo Muni, senza prevedere la ricostruzione.
Davanti a questo scempio – dichiara il sindaco – mi sono fatto portavoce delle proteste del popolo ispicese che chiede la ricostruzione del ponte abbattuto. Anche questa volta ho avuto la conferma della fattività dell’assessore che ha subito attivato il Genio Civile affinché sia immediatamente redatto il progetto della ricostruzione, impegnandosi a finanziarlo”. Infine, così come già comunicato precedentemente a seguito della prima missione palermitana, Falcone ha riconfermato gli stanziamenti per la SP 46 Ispica-Pozzallo. Si tratta di 3,5 milioni di euro che saranno sbloccati dopo una mini variante che il Consiglio comunale di Ispica dovrà approvare e ulteriori 12 milioni provenienti dai fondi ex Insicem, fatti arrivare in Provincia di Ragusa da Innocenzo Leontini nel suo precedente ruolo alla Regione siciliana.