Roma – Un assegno unico figli fino a 250 euro al mese riservato alle famiglie come supporto economico. L’assegno unico per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni è stato fortemente voluto nel Family Act dal ministro per la Famicìglia, Elena Bonetti. Secondo le prime informazioni l’erogazione dell’assegno unico per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza e fino al ventunesimo anno di età sarà erogate alle famiglie con determinati requisiti, vediamo quali. Si partirà dal 1° di luglio 2021 e, secondo le prime simulazioni che saranno al centro del dibattito nei prossimi mesi, gli importi erogati andranno da 50 a circa 250 euro al mese per ciascun figlio under 21 a carico.
Così l’assegno unico e universale per le famiglie – indirizzato anche ad autonomi e incapienti – troverà copertura nella legge di Bilancio con uno stanziamento aggiuntivo da 3 miliardi per il 2021, per poi arrivare a 6 miliardi a regime nel 2022. Risorse che si andranno ad aggiungere al fondo ad hoc, istituito lo scorso anno, e ai 15 miliardi derivanti dal superamento delle misure attualmente in vigore, in primis le detrazioni fiscali e gli assegni al nucleo familiare (Anf). Ma come sarà calcolato l’importo dell’assegno unico per pngi figlio a carico? L’assegno sarà composto da una quota universale, intorno ai 50-100 euro per ciascun figlio, a cui si sommerà una quota variabile in base alla situazione economica del nucleo, fino ad azzerarsi intorno a 50-60mila euro di Isee (soglia sotto la quale si arriva a coprire circa il 90-95% delle famiglie).
Saranno poi previste maggiorazioni dal terzo figlio in poi, per i disabili e sono allo studio quelle per i nuclei monogenitoriali. Così la quantificazione di circa 200-250 euro a figlio per le fasce di reddito medio-basse sembra ragionevole, se confrontata con quanto percepiscono oggi tra detrazioni e assegni al nucleo familiare. Ipotizzando un reddito medio annuo imponibile che va da 15mila a 70mila euro, oggi una coppia con un figlio può arrivare a percepire da 234 a 41,7 euro circa al mese tra sconti sull’Irpef e assegni. Cifre che con due figli passano da 352 euro a 58 euro e con tre figli da 469 a 114 euro al mese.
L’assegno unico figli è stato già da tempo oggetto di discussione al Governo, dopo la proposta del ministro per la Famiglia Elena Bonetti, poiché comporta un enorme spesa per le casse dello Stato ma pare che con l’emergenza covid potrebbe presto diventare un ulteriore aiuto per le famiglie in fìdifficoltà e con figli.