ROMA – Saranno ’’i parametri’’ a decidere nuove restrizioni. ’’Si tratta di decisioni dettate da scelte sanitarie e non politiche’’. Lo dice il governatore veneto Luca Zaia al Corriere della Sera. ’’Siamo di fronte a un nemico terribile – aggiunge – che ha condizionato i sistemi sanitari e l’economia del mondo intero. Davanti a una roba del genere, unica cosa che possiamo fare è condividere buone pratiche e cercare di attutire il colpo. Perchè il colpo ci sarà».’’Faremo quello che serve – spiega – Quanto all’insonnia, è feconda: mi spremo le meningi e cerco di farmi venire idee. Ho persino un block notes sul comodino. La verità è che i miei orari sono già tornati in modalità lockdown.
Riprenderò le riunioni quotidiane all’Unità di crisi. Praticamente, abiterò là».Zaia fa ’’appello a tutti: noi dobbiamo dire la verità. Dire le cose come stanno senza doverci preoccupare di essere cecchinati dalle polemiche. I cittadini hanno bisogno di vedere una squadra, non può passare l’idea che il Covid sia colpa di qualcuno. Tutti i sistemi sanitari da noi ritenuti esemplari sono andati in crisi: Francia, Germania, Stati Uniti, Giappone…».