Ragusa – Continuità territoriale, da domenica a Comiso i primi voli per Milano e Roma. “In una situazione generale di assoluto sconforto che sta deprimendo l’economia a livello complessivo, l’annuncio dato dalla Soaco, circa l’avvio dei voli in continuità territoriale per Milano e Roma, a partire da domenica 1 novembre, costituisce uno spiraglio di speranza che auspichiamo possa diventare sempre più esteso non appena l’attuale contingenza sanitaria lo permetterà”. E’ il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Gianluca Manenti, a sottolinearlo mettendo in evidenza la necessità di accogliere l’avvio di questo percorso, particolarmente atteso, come la tappa di partenza di un itinerario che potrà garantire lo sviluppo dell’economia locale.
“Certo – continua Manenti – in giro c’è grandissima demoralizzazione per quello che sta accadendo e per il semilockdown imposto dal Governo nazionale. Ma non dobbiamo demordere. La provincia di Ragusa si è sempre caratterizzata per essere riuscita a trovare le soluzioni più adatte alla crescita anche quando sembrava che tutto dovesse volgere al peggio. Siamo certi che sarà così pure in questa occasione”. Pure Rosario Dibennardo, presidente provinciale Federalberghi Ragusa, oltre ad essere amministratore delegato di Soaco, sottolinea l’importanza dell’appuntamento. “Seppure costretti a confrontarci con un periodo molto complesso – spiega – dobbiamo essere fiduciosi sul fatto che stiamo gettando il seme per vedere fiorire numerosi frutti nel campo delle presenze turistiche.
E quale miglior volano, in questo senso, potrà essere rappresentato dall’aeroporto di Comiso nel momento stesso in cui l’emergenza pandemica diventerà più contenuta sino a scomparire del tutto e allora ci sarà la massima attenzione a tutte le offerte vantaggiose che saranno garantite anche utilizzando le tratte aeree? E’ una fase, quella attuale, in cui si getteranno le basi di un futuro che, speriamo al più presto possibile, ci consenta di fare in modo di sfruttare al massimo sul piano turistico, le potenzialità della continuità territoriale”.