Ragusa – La terribile notizia della morte di Gianni Molè, rubato alla vita da un nemico invisibile che sta mietendo vittime in tutto il mondo, mi ha lasciato per parecchi secondi senza fiato. Il Covid-19, impietoso, se lo è portato via facendoci capire quanto sia pericoloso trovarselo inaspettatamente di fronte e quanto sia fragile l'essere umano. L'amico e collega Gianni è stato tanto stimato e voluto bene da quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un uomo coraggioso che ha sempre affrontato da autentico "guerriero" le tante battaglie della vita; oltre ad essere stato un giornalista di gran classe ha ricoperto per tanti anni il ruolo di Segretario Provinciale della Stampa, sempre in prima linea pronto a difendere i diritti della categoria.
Mi sembra ancora impossibile pensare di non poter più semplicemente sentire la sua voce al telefono come avveniva le tante volte che ci confrontavamo sul lavoro di comunicatore istituzionale che ci accomunava. Ciao caro Gianni, sarà difficile per me e per tante persone. che come me ti hanno stimato ed apprezzato, dimenticarti. Alzo lo sguardo ed una mano verso il cielo e ti saluto.