Modica – “Visto l’aumentare dei contagi in provincia di Ragusa e la repentina riorganizzazione di posti letto, reparti ospedalieri, nonché medici e infermieri, sarebbe necessario, così come registrato recentemente a Ragusa, anche un incontro a Modica che abbia come tema centrale quello della sanità e della situazione all’ospedale Maggiore”. E’ quanto sollecita il consigliere comunale, Mommo Carpentieri, che invita il Direttore Generale dell’Asp 7, Angelo Aliquò, ad un confronto tra l’amministrazione ed i capigruppo a Palazzo San Domenico. “Ci risulta – continua Carpentieri – che la difficile situazione sanitaria e la carenza di posti letto in tutta la provincia non può essere un problema solo dei nosocomi della città capoluogo.
Attualmente il Maggiore di Modica dispone, anch’esso, di una area grigia con diversi pazienti già al suo interno. Sarebbe adesso opportuno capire, insieme al Direttore Generale Angelo Aliquò, a quali criticità andrebbero incontro i modicani qualora, malauguratamente, dovessero aver necessità di urgenti cure mediche. Sia il sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria cittadina, sia i capigruppo in consiglio comunale hanno il dovere di sapere e quindi organizzare al meglio ogni tipo di emergenza, sia per malati Covid sia per chi necessita di normali cure mediche o assistenza in pronto soccorso.
Si tratta di confronti utili – continua Carpentieri – che andrebbero rinnovati costantemente per monitorare al meglio la situazione e quindi informare la comunità. Sarebbe costruttivo superare le contrapposizioni strumentali sull’argomento tralasciando la politica ed i rapporti interni per l’unico bene della città e dei cittadini. Gli stessi sindaci dovrebbero essere coinvolti in un coordinamento unitario al fine di avere un confronto serrato e costruttivo per meglio calibrare le singole iniziative. Per questi motivi – conclude Carpentieri – sarebbe auspicabile un confronto immediato tra Amministrazione, capigruppo ed i vertici dell’azienda sanitaria provinciale”.