ROMA – In un match valido per la 5a e ultima giornata del Sei Nazioni 2020, all’Olimpico l’Inghilterra ha battuto l’Italia 34-5. Cinque a uno il conto delle mete. Per la squadra di Franco Smith si tratta del quinto cucchiaio di legno consecutivo. Ma, soprattutto, si tratta della 27esima sconfitta di fila: dal 28 febbraio 2015 (Scozia-Italia 19-22) la nazionale italiana non vince un match in questo torneo. Il pronostico di oggi non era in discussione, l’Inghilterra aveva sempre battuto l’Italia nei 26 precedenti, ma la squadra azzurra ha chiuso con onore. Eddie Jones, il ct australiano degli inglesi, ha schierato la migliore formazione possibile vista l’alta posta in palio per la squadra ospite che però non giocava da marzo.
E le difficoltà si sono viste soprattutto nel primo tempo malgrado Youngs sia andato in meta già al 5′. La gara sembrava essersi incanalata verso i binari congeniali agli ospiti, complice anche il calcio di punizione di Farrell che porta il punteggio sullo 0-10 al 13′, ma gli azzurri non ci stanno. Al 18′ meta di Polledri non trasformata da Garbisi per il 5-10 con cui si chiude la prima frazione, anche perchè nella restante metà di tempo il match sembra incredibilmente in equilibrio. La scena cambia in avvio di ripresa: neppure 1′ e Youngs vola in meta e dopo altri 5′ George lo imita. Farrell è implacabile nelle trasformazioni e l’Inghilterra si porta sul 5-24. La meta del bonus arriva al 67′ grazie a Curry, poi gli inglesi dilagano con Slade chiudendo sul 34-5 finale.