Modica – La situazione epidemiologica a Modica negli ultimi giorni ha visto un aumento sostanzioso di casi che hanno portato la Città della Contea al quarto posto per numeri di positivi in provincia. In termini numerici sono peggiori solo le situazioni di Vittoria (già zona rossa), di Comiso e di Ragusa. Ha esordito così il direttore generale dell’ASP di Ragusa, Angelo Aliquò, nel corso della riunione online che si è tenuta nel pomeriggio con il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ed i capigruppo consiliari. La riunione è stata moderata dal presidente del Consiglio Comunale, Carmela Minioto. Sono 105 i casi di positività a Modica, 14 invece i ricoverati presso l’Ospedale Maggiore provenienti però dai vari paesi del circondario. Il Direttore Aliquò ha anche annunciato che a partire da sabato 7 novembre tutti i medici di base potranno effettuare il tampone rapido in modo da poter aver uno screening di massa.
Il Primo Cittadino modicano ha voluto chiarire un punto fondamentale smentendo quanto viene chiesto da diverse parti: rendere ospedali Covid i nosocomi di Scicli e Comiso per sgravare così gli ospedali di Modica, Ragusa e Vittoria. “Con il conforto del Direttore Aliquò posso smentire assolutamente questa ipotesi. E’ impossibile ospitare malati Covid in queste strutture poiché necessiterebbero di un adeguamento tale da rendere impossibile per costi e tempistiche un loro utilizzo per questa finalità”. Il Sindaco è poi tornato a chiedere quello che continua a chiedere da settimane: più personale per gli ospedali iblei. “Molti pensano che il problema sia la mancanza di strutture – commenta Abbate – in realtà il problema reale è la mancanza di personale.
Guardando le piante organiche delle varie ASP regionali balza subito in evidenza il dato circa la percentuale di copertura in provincia di Ragusa: poco meno del 50%. Questo a fronte di altre ASP che registrano il 100%. Per fare un esempio tutta la provincia di Ragusa ha 33 anestesisti mentre in un solo ospedale di Catania, città natale del Presidente Musumeci e dell’Assessore Razza, se ne contano 130. E se vogliamo guardare in basso ci sono altre province, come Enna, che stanno anche peggio. Fin quando ci saranno queste disparità è chiaro che il problema sia da individuare nella carenza del personale piuttosto che delle strutture. Considerando questi numeri ritengo che all’ASP di Ragusa, si stiano già facendo i miracoli e per questo voglio fare pubblicamente i ringraziamenti al Direttore Aliquò per come sta riuscendo a gestire questa difficile situazione.
Un elogio anche al nostro ospedale Maggiore che grazie ad una oculata programmazione è riuscito ad approntare un nuovo reparto COVID non intaccando minimamente il numero di posti degli altri reparti”.