Roma – Il Reddito di emergenza da 400 euro a 800 euro per novembre dicembre. La proroga di altre due mesilità è stata annunciatacon il decreto Ristori. Il pagamento del sussidio economico per le famiglie in crisi per l’emergenza coronavirus sarà eseguito dall’Inps. Proprio nei giorni scorsi si è appreso che l'Inps ha inviato le richieste di pagamento relative alla prossima rata del reddito di emergenza. Dall'ente previdenziale si è appreso che entro la metà di novembre saranno erogate le seconde mensilità del reddito di emergenza appena sbloccate e saranno elaborate le domande della proroga di Rem ad ottobre. Con riferimento alle due mensilità aggiuntive di novembre e dicembre, si prevede che le stesse siano versate in automatico a chi ha già ricevuto il sussidio nei mesi scorsi. I beneficiari che hanno già percepito la mensilità aggiuntiva di Rem con il Dl n. 104/2020 non dovranno presentare nuova domanda all’Inps.
L’Istituto procederà d’ufficio. Per i nuovi nuclei familiari, cioè coloro che non hanno fruito dell’ultima proroga, si dovrà invece presentare apposita istanza all’Inps entro il prossimo 30 novembre 2020. Ma a chi tocca il Reddito di emergenza e chi sono i beneficiari? Le due nuove mensilità saranno corrisposte dall’Inps ai nuclei familiari già beneficiari del Rem lo scorso mese di ottobre. Coloro che hanno già beneficiato della mensilità aggiuntiva di Rem non dovranno quindi presentare nuova domanda all’Inps (l’Istituto procederà d’ufficio). Mentre coloro che non hanno fruito dell’ultima proroga o si accingono a chiedere il Rem per la prima volta, dovranno presentare apposita istanza all’Inps entro il prossimo 30 novembre 2020. La domanda va presentata esclusivamente online o tramite patronati. Ora vediamo come si deve fare la domanda per avere il Reddito di emergenza da 400 euro a 800 euro per novembre e dicembre e quali sono i requisiti.
Per poter fare la domanda del reffito di emergenza occorre avere determinati requisiti ovvero al momento della presentazione della domanda deve essere allegata una Dichiarazione Sostitutiva Unica ai fini ISEE, ordinario o corrente, dove verificare il valore dell’ ISEE e la composizione del nucleo familiare. Nel caso di nuclei con minorenni, è necessario l’ISEE minorenni in luogo di quello ordinario. Non è valida, ai fini della richiesta del beneficio, l’attestazione ISEE riferita al nucleo ristretto. Il nucleo familiare è quello attestato nella DSU valida al momento della presentazione della domanda. Il reddito familiare, riferito alla mensilità di aprile 2020, e il patrimonio mobiliare si determinano secondo i criteri stabiliti dalla legge.
Il nucleo familiare deve essere in possesso dei seguenti requisiti: possesso nel mese di Settembre 2020 di un reddito del nucleo familiare di importo non superiore all’importo Rem (da 400 a 840 euro a seconda della composizione del nucleo familiare); possesso di un valore ISEE, attestato da una DSU valida al momento della presentazione della domanda, inferiore a 15mila euro; un patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila euro, accresciuto di 5 mila euro per ogni componente successivo al primo, fino a un massimo di 20mila euro. Il predetto massimale è incrementato di 5.000 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza come definita ai fini ISEE; assenza nel nucleo familiare di componenti che percepiscono i nuovi indennizzi Covid-19 di 1.000 euro stabiliti dal medesimo dl n. 137/2020 a favore di alcune categorie di lavoratori dipendenti, autonomi e lavoratori dello spettacolo.