ROMA – Vendite al dettaglio con il segno meno a settembre. Secondo i dati Istat, la diminuzione rispetto ad agosto è stata dello 0,8% in valore e dello 0,4% in volume. In calo le vendite dei beni non alimentari (-1,3% in valore e -0,7% in volume) mentre quelle dei beni alimentari sono sostanzialmente stazionarie (invariate in valore e in lieve crescita, +0,1%, in volume).Nel terzo trimestre 2020, le vendite al dettaglio registrano un aumento del 13,9% in valore e del 13,7% in volume, grazie alla forte crescita dei beni non alimentari (+28,8% in valore e +27,4% in volume). In leggera flessione, invece, i beni alimentari (-0,7% in valore e -0,4% in volume).Su base annua, a settembre, si registra un aumento delle vendite dell’1,3% in valore e dell’1,5% in volume.
Le vendite dei beni alimentari crescono sia in valore sia in volume (rispettivamente +3,8% e +2,6%), quelle dei beni non alimentari sono in calo in valore (-0,6%) e in aumento in volume (+0,8%).’’Il terzo trimestre del 2020 si chiude con una variazione congiunturale ampiamente positiva, grazie alla crescita delle vendite dei beni non alimentari, per i quali si registra un recupero, sebbene parziale, delle forti flessioni osservate nei primi due trimestri dell’anno – commenta l’Istat -. Su base annua, peraltro, il bilancio dei primi nove mesi dell’anno è ancora negativo, sia per i prodotti non alimentari sia per il totale delle vendite. Considerando le diverse forme distributive, a settembre si conferma la moderata crescita tendenziale della grande distribuzione, mentre permane negativa quella delle piccole superfici.
Resta sempre fortemente dinamico il settore del commercio elettronico’’.