Il Sindaco, Maria Rita Schembari, scrive al Governatore Musumeci chiedendo, qualora dovesse protrarsi oltre al 10 novembre lo stato di “zona rossa” del comune di Vittoria, di prevedere una speciale deroga per alcune categorie che, pur residenti o domiciliate nelle contrade ricadenti nel territorio di Vittoria, usufruiscono storicamente di tutti i servizi erogati dal comune di Comiso, dal medico di base, ai servizi scolastici. “Parliamo di 39 docenti, 110 alunni e 4 unità di personale ata”. Dichiarazioni del sindaco. “ Per la topografia della zona periferica del territorio di Vittoria – spiega il primo cittadino di Comiso- , alcune contrade come Bosco rotondo, Bosco piano, Bosco e contrada Miccichè, si insinuano a mò di cuneo nel territorio di Comiso e, per la maggior parte, sono abitate da nuclei familiari comisani.
Con l’ordinanza regionale – spiega ancora Maria Rita Schembari – che ha dichiarato Vittoria zona rossa fino al 10 di novembre, è scattato il divieto per gli alunni che frequentano le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, di frequentare le lezioni in presenza poiché non possono varcare i confini comunali. Questo divieto, sebbene le scuole abbiano adottato la didattica a distanza per non far venir meno il diritto allo studio dei ragazzi, è stato sentito dalle famiglie come una sorta di ingiustizia dacchè esse si sentono, a tutti gli effetti, di appartenere al territorio di Comiso, e di avere nel nostro comune, non solo il medico di base, ma di usufruire di tutti i servizi che il comune eroga.
Parliamo di 39 docenti, 110 alunni e 4 unità di personale ata. Pertanto – conclude Maria Rita Schembari -, con una missiva ufficiale, ho chiesto al governatore Musumeci, qualora questo status di “zona rossa” a Vittoria dovesse protrarsi oltre il 10 novembre, di prevedere una speciale deroga per tali categorie, sul modello di quanto già fatto in simili situazioni per altre zone rosse d’Italia”.