Ragusa – La BlackOut Pop Band protagonista giovedì, a livello nazionale, della campagna #SayHi”, una iniziativa delle tv pubbliche europee a cui ha aderito anche la giapponese Nhk. In pratica, il 12 novembre, bambini e ragazzi di tanti Paesi del mondo si uniranno in quella che si preannuncia come la più grande danza simultanea che promuove l’amicizia, l’inclusione e la gentilezza sociale tra i giovani. La stessa coreografia, la stessa canzone – adattata in tante lingue -, interpretata da bambini e ragazzi nello stesso giorno e con lo stesso obiettivo: mostrare una generazione che crede nell’amicizia, nel fare conoscenza con gli altri, nel non lasciare nessuno da parte. La canzone e la coreografia sono state prodotte dalla Nrk norvegese, la grafica dalla Vrt del Belgio. L’edizione italiana, invece, è curata da Rai Ragazzi. Giovedì, a partire dalle 12, sarà Rai Gulp a lanciare l’iniziativa attraverso il programma “La Banda dei FuoriClasse” e il magazine #Explorandom.
I ragusani della pop band BlackOut, che saranno tra i protagonisti dell’evento Rai, hanno inciso la versione italiana del brano musicale che ha per titolo “Ti Vedo” con il testo di Michele Arezzo e l’arrangiamento curato dal maestro Peppe Arezzo. “Per noi – sottolineano – una grande soddisfazione essere stati inseriti in questo progetto internazionale che, per quanto riguarda la partecipazione, contempla la presenza di ragazzi e ragazze con peculiarità artistiche provenienti da ogni parte d’Italia. Un bel parterre di cui ci onoriamo di fare parte. Tra l’altro, i video di tutti i paesi saranno rilanciati dalla Ebu, l’associazione delle tv pubbliche europee, e dallo Junior eurovision song contest. Quindi, una bella vetrina in assoluto.
E poi, l’iniziativa #SayHi è importante per trasmettere fiducia e forza a tutti noi ragazzi e ragazze, darci la spinta per lottare contro la sensazione di isolamento caratterizzata da questo particolare momento storico contrassegnato dalla pandemia e far sentire la vitalità di una generazione che insieme saprà superare anche questa prova”.