Vittoria – Il candidato a sindaco di Vittoria, Salvo Sallemi, si confronta con il direttore generale dell’Asp di Ragusa, Angelo Aliquò sull’emergenza coronavirus a Vittoria. “In questi giorni ho ricevuto centinaia di telefonate di vittoriesi con le quali mi venivano rappresentate svariate esigenze, dubbi e richieste in considerazione dell’aumento dei contagi in città. Avevo chiesto un confronto al dottor Aliquò sulla situazione che viviamo in città e lo ringrazio per l'attenzione e la disponibilità". Esordisce così Salvo Sallemi chiarendo i contorni del confronto che avuto con il direttore generale dell'Asp di Ragusa sulla situazione della città di Vittoria. "Intanto ho chiesto rassicurazioni sulla tenuta sanitaria cittadina e un potenziamento delle Usca, le unità per le medicina territoriale che oggi conta solo 9 unità. Il dottor Aliquò ha dato notizia che sta predisponendo un aumento di altre 3 unità in modo da potenziare e rendere più tempestivo il servizio per il monitoraggio di chi è positivo e rimane nel proprio domicilio".
"Ho chiesto, inoltre, grande attenzione per le categorie più fragili come anziani e studenti di scuole primaria e medie nonché i loro docenti e anche in questo caso il dottor Aliquò ci ha rappresentato un immediato intervento con la prosecuzione degli screening con il sistema drive in così come avvenuto all'Emaia, ampliando quindi ad altre fasce della popolazione i test per trovare eventuali nuovi positivi. Si tratta di una notizia importante assieme al monitoraggio costante, che ha garantito l'Asp per le case di riposo e le Rsa del nostro territorio: dobbiamo tutelare le categorie a rischio. Gli anziani sono i più colpiti e presto i nostri bambini torneranno a scuola ed è giusto che tutto avvenga nel massimo della sicurezza". Poi Sallemi ha concluso: "Infine ho sottoposto al direttore dell'azienda sanitaria un appello a un rafforzamento della medicina territoriale. In questo senso debbono dare un grande contributo i medici di base: essi sono la prima linea e la trincea per la diagnosi e la cura del virus.
Sono convinto che la risposta dei medici di base di Vittoria sarà ancora più forte e incisiva , in modo tale da curare al meglio chi è positivo con sintomi lievi e di evitare di congestionare il pronto soccorso e altre strutture sanitarie. Un ringraziamento sentito va a tutti i medici e a tutto il personale sanitario che sta lottando strenuamente in questo momento difficile".