Palermo – Parte dalla scuola Nicolò Garzilli di Palermo un progetto pilota per aiutare i genitori a gestire le ricadute dell’emergenza pandemica sui figli: isolamento forzato e stravolgimento delle normali dinamiche della famiglia, dallo smart working all’uso massiccio dei device, fino alla ricerca di un nuovo spazio nel contesto familiare che spesso ha acutizzato tensioni e stati d’animo negativi. Un aiuto concreto per i bambini perché si approccino al Covid con responsabilità ma senza paura, ma anche per i genitori affinché possano riconoscere i segnali di allarme e i timori nascosti dei figli, aiutandoli a comprenderli e razionalizzarli. L’iniziativa partirà dal prossimo 18 novembre. Si chiama “Genitori e figli ai tempi del Coronavirus” e nasce dalla partnership tra dell’Ordine dei medici di Palermo, gli assessorati della Salute e della Formazione della Regione siciliana e l’Ufficio scolastico regionale (Usr).
La teledidattica del progetto sperimentale prevede l’incontro di due gruppi di genitori e figli con un massimo di 20 presenze. Nel caso in cui dovessero emergere emotività importanti su richiesta delle famiglie viene data la possibilità di un terzo colloquio mirato. Gli incontri tra genitori sono dedicati alle difficoltà familiari in tempi di pandemia. Al centro del collegamento genitori-figli invece le emozioni conosciute in tempi di covid, descritte con l’aiuto di una piccola guida e il racconto del virus attraverso immagini guidate. Il primo gruppo si incontrerà il 18 (solo genitori) e il 20 novembre (figli-genitori), a partire dalle 16.30. Il secondo gruppo il 27 novembre (solo genitori), a partire dalle16.30 e il 28 (figli-genitori) dello stesso mese a partire dalle 10.30.
I due gruppi esaminati rappresentano un campione di genitori e bambini di alcune classi della scuola primaria. I risultati saranno raccolti, valutati e schematizzati in un modello da diffondere in larga scala all’inizio del nuovo anno scolastico. Il progetto è realizzato nell’ambito del macro-obiettivo “2.3 Promuovere il benessere mentale nei bambini, adolescenti e giovani”, del protocollo “Promuovere salute”, siglato nel 2019 con l’Azienda ospedaliera Paolo Giaccone di Palermo, e dell’intesa “Progetto di medicina scolastica,” firmata lo scorso febbraio tra l’Omceo di Palermo, gli assessorati della Salute e della Formazione della Regione siciliana e l’Ufficio scolastico regionale.