ROMA – ’’E’ necessario che chi ha ruoli di responsabilità o la capacità di muovere consensi si metta in gioco ed entri nel nuovo organo collegiale’’. Lo afferma in un’intervista al Corriere della Sera il capo politico del M5S, Vito Crimi, dopo gli Stati Generali del movimento che si sono conclusi nel week end.’’Sono contento della grande partecipazione. Siamo spesso stati accusati di reprimere il dissenso, invece abbiamo dato dimostrazione di democrazia, facendo parlare tutti e in ordine alfabetico. Abbiamo fatto un tagliando al Movimento’’, spiega Crimi, che replica così alle critiche di Alessandro Di Battista (’’Denigrato da chi si genuflette ai padroni’’, aveva detto l’ex deputato): ’’Lo trovo molto offensivo nei confronti del Movimento.
Non ci siamo mai genuflessi a nessuno e non mi risulta sia stato denigrato’’.Quanto al ruolo di Rousseau, il capo politico sottolinea: ’’Credo che alcune funzioni dell’associazione come la certificazione di liste e candidati, e la comunicazione debbano essere internalizzate. Altri servizi della piattaforma dovranno essere regolamentati’’.