ROMA – Il Centro di Gastroenterologia del Policlinico Universitario ‘Agostino Gemellì di Roma si classifica al 3° posto nel mondo per il 2021 come centro di eccellenza per le malattie dell’apparato digerente. Il prestigioso podio è assegnato, come ogni anno, dalla rivista americana ’’Newsweek’’, che – in collaborazione con ’’Statista Inc.’’, società di ricerche sul mercato globale – ha stilato la classifica dei centri specialistici dei migliori ospedali del pianeta e collocato il Cemad – Centro Malattie Apparto Digerente del Gemelli alle spalle di due ’’monumenti’’ della medicina quali Mayo Clinic del Minnesota e Mount Sinai di New York, entrambi statunitensi.Il Cemad, si legge in una nota, è il centro per la diagnosi, la cura e la prevenzione delle malattie dell’apparato digerente presso la Fondazione Policlinico Universitario ‘Agostino Gemellì Irccs, realizzato in tempi recenti grazie al prezioso supporto della Fondazione Roma, sulla base della comune volontà di creare un centro di riferimento nel Lazio e in Italia in grado di prendere in carico il paziente con problematiche dell’apparato digerente guardando non soltanto alla singola patologia, ma all’individuo nel suo complesso.In virtù di un importante contributo di durata triennale della Fondazione Roma, il Centro è stato dotato delle più moderne attrezzature diagnostico-terapeutiche, tra le quali ambulatori per ecografia avanzata e per diagnostica non invasiva, un Day Hospital con 3 posti letto, un’unità infusionale ambulatoriale con 6 postazioni di trattamento, un ambulatorio chirurgico interventistico e una sala di attesa accettazione (la ’’Nutrition Hall’’) che prevede una importante sezione informativa suddivisa in diverse aree di focus, tramite monitor che trasmettono video scientifico-educazionali.
Oltre a queste dotazioni, la Fondazione Roma ha contribuito anche all’acquisto di un angiografo digitale biplano e di due colonne di videoendoscopia.Nell’immediato futuro, sottolinea la nota, la Fondazione Roma concorrerà in maniera fondamentale a completare l’allestimento tecnologico del Cemad tramite la realizzazione di una Sala Ibrida, che andrà ad integrare un sistema a Tomografia Computerizzata (Sliding Gantry) con un sistema angiografico multiassiale di ultima generazione, e garantirà altresì al Centro un importante sostegno alla gestione e allo sviluppo dell’attività.’’Sono davvero lieto del prestigioso riconoscimento ottenuto dal Centro di Gastroenterologia del Policlinico A. Gemelli, che lo colloca al primo posto fra i maggiori centri specialistici sia europei che asiatici, e al terzo posto nel mondo – dichiara il presidente onorario della Fondazione Roma, Emmanuele Francesco Maria Emanuele -.
Questa notizia mi rende ancor più orgoglioso in quanto – per una sensibilità che mi connota da sempre e che trova le sue radici nella mia storia familiare nel campo della medicina – mi sono speso personalmente per dotare il Cemad, grazie all’intervento della Fondazione Roma, di attrezzature all’avanguardia atte a fornire con rapidità e precisione le giuste risposte alle richieste di diagnosi e cura dei pazienti’’.’’Un impegno – aggiunge – che viene da lontano e che ci ha sempre visti in prima linea, sul territorio, nei delicati settori della sanità e della ricerca scientifica, come testimoniano in particolare, fra le altre molteplici iniziative promosse dalla Fondazione, l’Hospice per i malati terminali e di SLA – nato per mia volontà quando in Italia si registrava ancora una scarsa sensibilità per le tematiche inerenti alle cure palliative – e il Villaggio Emanuele per i malati di Alzheimer, entrambi totalmente gratuiti e che non hanno cessato di garantire l’assistenza ai pazienti neppure durante l’emergenza sanitaria.
Il successo del CEMAD a livello internazionale mi conferma oggi che l’impegno profuso in uno dei settori fondamentali per la società, quello dell’assistenza sanitaria, è assolutamente ben indirizzato e rappresenta un dovere morale imprescindibile nei confronti della collettività’’.