ROMA – Archiviata la gara contro il Crotone, valevole per l’ottavo turno di Serie A, e il caos tamponi, per la Lazio è tempo di concentrarsi nuovamente sulla Champions League. Domani sera allo Stadio Olimpico è in programma la sfida contro lo Zenit, match valevole per la quarta giornata della fase a gironi. Il risultato della gara può essere già decisiva per il passaggio del turno. Infatti il club biancoceleste, secondo a quota 5 e ancora imbattuto, ha l’occasione del match point contro i russi, ultimi con un solo punto conquistato in tre gare. ’’Sappiamo quanto è importante la partita di domani. Era uno dei nostri obiettivi riuscire a passare il girone, ma mancano ancora tre partite. Domani affrontiamo una squadra forte e servirà carattere per riuscire a vincere.
Dobbiamo recuperare energie perchè sabato a Crotone ne abbiamo spese tante’’, sottolinea alla vigilia Simone Inzaghi. ’’Non ci danno mai per favoriti e siamo abituati. In questi anni siamo cresciuti tanto e abbiamo portato a casa molti trofei – ha spiegato l’allenatore biancoceleste – Abbiamo avuto qualche intoppo all’inizio della stagione e molte defezioni, ma possiamo competere e dire la nostra. Dobbiamo cercare di battere lo Zenit, quello che succederà a Dortmund non dipenderà da noi’’. La Lazio sta pian piano recuperando i giocatori infortunati o fermati dal Covid-19. L’ultimo a tornare a disposizione è Luiz Felipe che, dopo essere stato in isolamento, ha effettuato le visite mediche in Paideia e ha ricevuto l’ok per riprendere gli allenamenti con i compagni.
’’Situazione tamponi? Non ho ancora notizie ufficiali, perchè sto aspettando le comunicazioni dei responsabili sanitari. L’unica notizia certa è che Luiz Felipe sarà a disposizione, dovrò valutare tra oggi e domani se impiegarlo dall’inizio o a partita in corso’’.