ROMA – ’’La pandemia ha causato sofferenze umane e prodotto effetti drammatici sull’economia e sulla società. E la prima lezione che abbiamo appreso riguarda proprio il valore del multilateralismo. Un strumento spesso sottovalutato, ma forse l’unico in grado di fronteggiare le presenti e future crisi globali. Il multilateralismo non è un concetto astratto, non è qualcosa di sfuggente, bensì costituisce un rilevante elemento di concretezza che ha immediate ripercussioni sia sulla nostra sicurezza, sia sull’economia e sulla vita di ogni singolo cittadino’’. Così il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in una lettera a la Repubblica.
’’Il primo dicembre l’Italia assumerà la Presidenza di turno del G20 con l’obiettivo non solo di rafforzare la cooperazione internazionale per far fronte all’emergenza sanitaria, ma anche di guardare al futuro, promuovendo una ripresa sostenibile e inclusiva’’, osserva il ministro. ’’Abbiamo il dovere morale non solo di ricostruire, ma di ‘ricostruire megliò e questo sarà possibile solo se il nesso tra cambiamento climatico, salute globale e crescita economica guiderà la ripresa post-pandemia. Il mondo è cambiato, bisogna superare i vecchi steccati ideologici e capire in che direzione andrà. Le etichette contano poco: ciò che conta è cercare di influenzare i mutamenti in atto.
Stiamo lavorando per questo e, se ci riusciremo, l’Italia sarà sempre più protagonista sullo scenario globale’’, conclude Di Maio.