ROMA – Grande vittoria per l’Udinese sul campo della Lazio, battuta 1-3 allo stadio Olimpico con i gol di Arslan e Pussetto nel primo tempo e di Forestieri nella ripresa. Inutile il gol della bandiera di Immobile su rigore. I biancocelesti pagano le fatiche in Champions League di fronte ai friulani, che hanno per gran parte dominato la partita. Inzaghi risparmia Leiva e Milinkovic-Savic, quest’ultimo appena guarito dal Covid. In panchina, per i friulani con tante assenze, c’è Cioffi al posto di Gotti. Padroni di casa pericolosi solo con la chance di Correa ben parata da Musso. Al 10′ il lungo applauso per la scomparsa di Diego Armando Maradona. L’Udinese è propositiva e trova il meritato vantaggio al 18′ con l’ottima azione personale di Pereyra, che serve Arslan, autore della rete dello 0-1.
I bianconeri sfiorano anche il raddoppio, con la girata di Samir sulla traversa, deviata in angolo da Strakosha. La Lazio è in difficoltà. Alla mezzora rischia di subire un passivo peggiore, con l’occasione di testa di Forestieri. L’Udinese insiste e agli sgoccioli del primo tempo trova lo 0-2 dopo aver dominato. Bella combinazione tra De Paul e Pussetto, quest’ultimo al 48′ anticipa Cataldi e batte Strakosha. Inzaghi prova a cambiarla con le sostituzioni nell’intervallo: dentro Leiva, Marusic e Akpa Akpro. Al 59′ l’arbitro Aurelilano dà rigore per fallo di Becao su Correa ma c’era precedente fuorigioco dell’argentino. La prima vera occasione dei biancocelesti è al 62′, gran parata di Musso su Immobile. L’Udinese sembra chiudere definitivamente i conti al 71′ con la rete d Forestieri, che suggella una bella prestazione.
Ma l’errore marchiano del subentrato Jajalo e il fallo di Musso su Immobile regalano rigore alla Lazio. Dal dischetto al 74′ il bomber napoletano non sbaglia l’1-3 che dà le ultime speranze. Assalto biancoceleste nel finale ma non basta. Tre punti d’oro per l’Udinese in trasferta.