MILANO – La famiglia Quagliuolo, proprietaria di S.I.Con., annuncia il closing dell’acquisizione di Acqua Vera dal Gruppo Sanpellegrino – tramite la società di nuova costituzione AQua Vera Spa.Acqua Vera torna di proprietà di una famiglia imprenditoriale italiana, al centro di un progetto di sviluppo e rilancio dello storico brand. A ricoprire il ruolo di amministratore delegato di AQua Vera Fabrizio Quagliuolo, fondatore di S.I.Con., ’’affiancato da un team di manager dalla riconosciuta esperienza e competenza, alcuni dei quali entrati anche nell’azionariato’’, si legge in una nota. Le attività commerciali, strutturate con una nuova organizzazione di vendita saranno dirette da Marco Franzoso, già direttore commerciale di Acqua Fiuggi e di Sangemini, supportato da manager del settore come Luca Maggi, ex San Benedetto, focalizzato sul canale GDO, e Alberto Ventriglia, prima in Ferrarelle, focalizzato sul canale Ho.re.ca..
A presiedere il Consiglio di Amministrazione Pierluigi Tosato, già CEO del Gruppo San Benedetto, e di altri gruppi alimentari come Deoleo e Bolton Food. Oltre a Pierluigi Tosato e ad altri membri della famiglia Quagliuolo – tra cui Giorgio Quagliuolo, Presidente Corepla – è stato coinvolto come consigliere Claudio Riva, attualmente presidente di Optima Group, già alla guida di Stock Italia e Carlsberg Italia.’’L’acquisizione di Acqua Vera rappresenta un passo importante nel percorso di crescita e consolidamento delle nostre attività: riportiamo in mani italiane questo importante e storico brand delle acque minerali’’, ha detto Fabrizio Quagliuolo, amministratore delegato di AQua Vera, aggiungendo: ’’La nostra strategia di crescita si basa sull’integrazione verticale del processo produttivo e sull’ampliamento della gamma prodotti con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, per continuare a garantire la presenza sulle tavole dei consumatori di quella che per storia, qualità e caratteristiche è considerata una delle acque minerali migliori in Italia’’.
’’L’esperienza di S.I.Con. nella produzione di preforme in PET permetterà l’integrazione della filiera produttiva e lo sviluppo di importanti sinergie nella fornitura degli stabilimenti di Castrocielo (FR) e Santo Stefano Quisquina (AG), acquisiti nell’ambito dell’operazione – prosegue la nota -. In questi stabilimenti l’attività proseguirà nel segno della continuità e del mantenimento dei livelli occupazionali, così da assicurare una transizione efficace e garantire gli attuali livelli di qualità’ e sicurezza alimentare e ambientale. Nello stabilimento di San Giorgio in Bosco (PD) la produzione sarà affidata a Sanpellegrino sulla base di un accordo di co-packing’’.