Comiso – L’attesa continua. Le comunicazioni ufficiali non arrivano. E per il momento non si può fare altro se non aspettare. L’Asd Città di Comiso sta gestendo questa fase con gli allenamenti individuali che lo staff tecnico ha ritagliato su misura per ciascun giocatore verdearancio. “E’ un modo – afferma il direttore sportivo Alessandro Nifosì – per non perdere il ritmo. E, allo stesso tempo, per cercare di gestire con un minimo di dinamismo in più questa delicata situazione. Tutti non vediamo l’ora di potere ritornare in campo. Cosa che, però, secondo noi, non potrà accadere prima di metà o della fine del mese di gennaio. Auspichiamo, naturalmente, che sia predisposto un piano di ripartenza sostenibile per ciascuna società.
Perché, altrimenti, diventerebbe un problema potere pianificare in maniera adeguata un momento delicato della stagione. Ci fanno sapere che i campionati dovranno essere completati. Bene. Speriamo, però, che ciò avvenga mettendo tutti nella condizione di poterlo fare, senza che le società debbano accollarsi costi che, sinceramente, non credo potrebbero essere affrontati da tutti”. E anche Gaspare Violante, che si occupa del settore tecnico, aggiunge: “Aspettiamo di capire se e quando si potrà ripartire con gli allenamenti. Perché ritornare in campo a metà o a fine gennaio significa che, almeno, un mese prima deve essere fornita a tutti la possibilità di potersi allenare in gruppo. Al momento, però, sembrano non esserci prospettive in tale direzione visto che sarebbe complicato, con le restrizioni attuali, potere programmare percorsi specifici a tal proposito”.