Il vaccino anti-Covid realizzato dalla Pfizer in collaborazione con la BioNTech dimostra una forte risposta immunitaria nei primi giorni 10 giorni dalla somministrazione della prima dose. Lo ha reso noto un documento pubblicato dalla Food and Drug Administration (Fda), secondo quanto riporta il New York Times. Il mese scorso, Pfizer e BioNTech avevano annunciato che il loro vaccino aveva un tasso di efficacia del 95 percento dopo due dosi somministrate a tre settimane di distanza. Le nuove analisi mostrano che la protezione inizia molto prima. Inoltre, si precisa nel rapporto, il vaccino ha funzionato bene indipendentemente dall'etnia, dal peso o dall'età del volontario. Lo studio non ha riscontrato gravi problematiche legate al vaccino, tuttavia, molti hanno accusato dolori, febbre e altri effetti collaterali.
Giovedì, il comitato consultivo sui vaccini della Fda discuterà di queste informazioni prima di votare sull'opportunità di raccomandare l'autorizzazione del vaccino di Pfizer e BioNTech negli Usa. Pfizer e BioNtech hanno condotto uno studio su larga scala a partire da luglio, coinvolgendo 44mila persone negli Stati Uniti, in Brasile e in Argentina. A metà dei volontari è stato somministrato il vaccino, a metà invece il placebo. Nel gruppo dei soggetti vaccinati, l'insorgenza di nuovi casi di contagio si è rapidamente ridotta circa 10 giorno dopo la prima dose. Non è chiaro quanto duri la protezione garantita da un'unica dose e diversi studi hanno evidenziato l'importanza della seconda dose.