La Sicilia a bocca asciutta ed in particolare il sudest dell’isola completamente dimenticato. I siciliani non potevano aspettarsi regalo migliore per il Natale dal Governo Nazionale. Il Recovery Plan rappresentava quel futuro per la nostra Sicilia e per le aree interne che andava oltre il “tunnel” della pandemia da Coronavirus. Ed invece no, manca il ponte sullo Stretto di Messina peraltro tante volte citato da questo stesso Governo che aveva anche avanzato l’idea del tunnel sottomarino ma soprattutto mancano i progetti per lo sviluppo dei territori e di quelle realtà siciliane rimaste più indietro che, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria, non riescono a risollevarsi.
Com’è possibile che nel Recovery Plan non ci sono progetti importanti per la Sicilia? Interrogativo che ho posto al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Economia e a quello delle Infrastrutture ai quali ho anche chiesto le ragioni del mancato inserimento dei progetti nel piano. Un altro schiaffo che il Governo ha ancora una volta deciso di riservare alla Sicilia tagliandola fuori da ogni tipo di sviluppo infrastrutturale. Spiace che ben poco è incluso nel Fondo per l’isola lasciando peraltro a bocca asciutta la parte del sudest siciliano dove manca la velocizzazione delle tratte ferroviarie, il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela e della Ragusa-Catania, interventi per il dissesto idrogeologico e l’ erosione costiera.