L’endometriosi si può diagnosticare grazie ad alcuni sintomi iniziali. Ma cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia che può colpire le donne in età fertile a partire dall’adolescenza. Si parla di endometriosi quando un tessuto simile all’endometrio (tessuto che riveste la superficie interna dell’utero) si forma e cresce in una zona “anomala” cioè diversa dalla normale sede dell’utero (come ad esempio le ovaie, il peritoneo, i legamenti uterosacrali e il setto retto-vaginale). Tali formazioni possono essere causa di dolore, di infiammazioni e di altri fastidi. I sintomi possono diventare cronici e accompagnare la donna, specie durante le mestruazioni, per tutto il periodo riproduttivo. L’endometriosi può divenire invalidante dal punto di vista fisico e psichico e può incidere sulla qualità di vita con ripercussioni a livello sociale e personale.
È una malattia largamente sottovalutata in quanto solo una bassa percentuale di donne che ne soffre sa di esserne affetta. Conoscere l’endometriosi è il primo passo del percorso di cura. Una pronta diagnosi e il trattamento tempestivo possono migliorare la qualità di vita e prevenire l’infertilità che può insorgere nel 30-40% dei casi di endometriosi. Ma quali sono i sintomi iniziali dell’endometriosi? I Sintomi: infertilità, rapporti sessuali dolorosi, mestruazioni dolorose, dolore pelvico, stanchezza fisica, intestino irritabile, gonfiore addominale, stitichezza, nausea, cefalea. L’endometriosi comporta infiammazioni, aderenze, cisti e noduli. Ma come si fa la diagnosi dell’endometriosi? Per la diagnosi occorre una conoscenza della malattia che è il primo passo del percorso di cura. Una corretta prevenzione e una pronta diagnosi fanno vivere meglio e prevengono la sterilità. Occorrono in media, per una giusta diagnosi della patologia, 9 anni.
Le tardive diagnosi e le conseguenti ingenti spese per visite ed operazioni chirurgiche, si accompagnano spesso alla sottovalutazione dei sintomi denunciati dalle donne. Il colloquio approfondito con il medico, la cosiddetta anamnesi, è la base per la diagnosi. Mentre la paziente descrive dettagliatamente i suoi sintomi ed i suoi disturbi è già possibile sospettare un’endometriosi. L’endometriosi è una malattia diffusissima ma poco conosciuta, pur interessando 150 milioni di donne nel mondo di cui 14 milioni in Europa e 3 milioni in Italia. Non si sa e non si dice che pur essendo benigna è associata a forti dolori invalidanti che limitano drasticamente la qualità dell’esistenza delle donne che ne sono affette impedendone spesso la vita professionale, sociale, familiare ed affettiva. Porta infertilità nel 30-40% dei casi.
L’endometriosi non è solo un problema privato delle donne che ne sono affette. Per congedi di malattia si spendono 30 miliardi di euro in Europa e 4 miliardi in Italia. La spesa annua di farmaci per curare l’endometriosi in Italia è di 128 milioni di euro.